La Nazionale italiana ha iniziato il suo ritiro a Coverciano per preparare la partita di giovedì 23 marzo contro l'Inghilterra. Dopo la conferenza stampa del Commissario Tecnico Roberto Mancini hanno parlato anche in una doppia intervista Matteo Pessina e Giorgio Scalvini: di seguito, le parole dei due giocatori.
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La doppia intervista di Pessina e Scalvini
A iniziare a parlare è stato il giocatore del Monza riguardo il prossimo match degli Azzurri: "Siamo pronti per l'Inghilterra, la vogliamo preparare al meglio. La serata di Wembley è stata bellissima, abbiamo provato delle emozioni che solo pochi possono capire". Emozioni che ricorda bene anche Scalvini, che ha seguito la partita da tifoso: "Sono stato felicissimo della vittoria, spero di poterla vivere anche io un giorno e di imitare un'esultanza come quella di Pessina contro l'Austria".
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Pessina, poi, ha parlato delle qualità del classe 2003 dell'Atalanta: "Scalvini non ha bisogno di consigli, è un giovane-vecchio: dimostra in campo molti più anni di quanti ne ha".
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I due giocatori dell'Italia, infine, hanno concluso spiegando le difficoltà di fare il salto dalle giovanili alla Nazionale maggiore. Pessina, infatti, sottolinea: "La Nazionale maggiore viene sempre vista come qualcosa di molto più in alto rispetto all'U21. Devi giocare le categorie nei professionisti prima di arrivarci. Sei già nell'ambiente a Coverciano con le giovanili ma non è la stessa cosa".
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Pensiero condiviso anche dallo stesso Scalvini: "Quando sei in U21 pensi di essere vicino alla Nazionale maggiore ma non è così. Magari viene chiamato uno che non era prima nel giro. Dipende molto anche se giochi con il tuo club".