Oggi 12 luglio 2021, il giorno dopo la vittoria del secondo Europeo della storia azzurra, la Nazionale italiana si è presentata al Quirinale insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e al presidente della FIGC Gabriele Gravina - ma non solo - per celebrare una meravigliosa giornata per lo sport italiano.
Presente anche il tennista Matteo Berrettini con il suo staff, dato che proprio poche ore prima della finale di Wembley, ha giocato ma perso la finale di Wimbledon contro il numero uno al mondo Novak Djokovic. Giornata storica anche per lui, ad ogni modo: è il primo italiano nella storia a partecipare ad una finale in singolo maschile.
Tanta gioia per quella che verrà ricordata come una giornata meravigliosa per lo sport italiano, tutto portando in trionfo la coppa di Euro 2020, alzandola al cielo.
COMMOZIONE PER LE DEDICHE A DAVIDE ASTORI
Tra i vari esponenti della giornata che hanno preso la parola, è salito sul palco anche il difensore e capitano dell'Italia, Giorgio Chiellini, che ha subito ringraziato tutti i tifosi per la vicinanza espressa alla Nazionale. Un pensiero, poi, è andato anche a Davide Astori, scomparso nella camera di un hotel a Udine - prima di Udinese-Fiorentina - il 4 marzo 2018.
"Dedichiamo questa vittoria ai milioni di italiani nel mondo che non ci hanno mai fatti sentire soli, accompagnandoci nel viaggio. Estendiamo la dedica a Davide Astori, l'avremmo voluto qui con noi, è sempre presente nei pensieri e nei cuori di chi l'ha conosciuto. Il legame di amicizia che abbiamo formato ci ha fatti sentire «fratelli d'Italia», pronti a tutto per la chiamata del paese che amiamo".
Ringraziando la Nazionale, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare Astori: "Avete manifestato il legame comune che vi ha unito, già da prima di disputare questi sette incontri dell'Europeo. Complimenti perché avete dimostrato qual è il senso dello sport, va ringraziato per questo Mancini con tutto il suo staff. Mi unisco nel ricordare Davide Astori, perché vi ha accompagnato in questo percorso, in queste vostre settimane".
Il ringraziamento di Draghi
Il ringraziamento di Draghi
“Un ringraziamento profondo dal Governo. I vostri successi sono stati straordinari. La Nazionale ha vinto l'Europeo dopo oltre 50 anni; Berrettini è stato il primo italiano in finale di Wimbledon dopo quasi un secolo e mezzo; la squadra Under 23 si è classificata al primo posto del medagliere di atletica leggera nei campionati europei”.
"Ci avete fatto emozionare, gioire e abbracciare. Sono sempre stato orgoglioso di essere italiano, sempre, ma questa volta abbiamo festeggiato le vostre vittorie e siamo stati orgogliosi della vostra unione nelle celebrazioni, anche in nome dell’Italia".
"Lo sport segna la storia delle Nazioni. Ogni generazione ha i suoi ricordi: la Coppa Davis ’76, l’urlo di Tardelli al Mondiale dell’82, il record di Mennea a Città del Messico, le vittorie di Schiavone e Pennetta negli Slam, fino al trionfo nella notte di Berlino. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con gli sprint, i servizi, i gol e le parate… ‘ndo stai? – dice cercando Donnarumma con lo sguardo – e che parate! Con lo spirito e il gioco di squadra forgiati da Mancini, gli sforzi, i sacrifici. Penso alle lacrime di Leonardo Spinazzola, che merita un grande applauso. Avete rafforzato il senso di appartenenza all'Italia e ci avete messo al centro dell’Europa come dimostrano i tanti messaggi arrivati, anche a me, in queste ore”.
“Lo sport unisce e fa sognare, è un grande ascensore sociale, argina il razzismo, è uno strumento di coesione. Soprattutto in questi momenti difficili come quello che stiamo vivendo. Siete dei modelli per le nuove generazioni, ma anche per noi. Concludo facendo gli auguri a coloro che parteciperanno a Tokyo 2020. Abbiamo voglia di vivere altre notti magiche. Grazie”.