Dopo lo stage di Roberto Mancini, è arrivata anche la prima convocazione ufficiale per Fabio Miretti con l'Italia. Il centrocampista classe 2003 si sta ritagliando molto spazio con la Juventus e insieme al compagno di squadra Nicolò Fagioli, si è guadagnato la convocazione. Nel primo giorno di ritiro, proprio insieme a Fagioli, Miretti ha parlato ai canali ufficiali dell'Italia.
Italia, le parole di Miretti
Fabio Miretti ha dichiarato: "Non sapevo della convocazione. Ho realizzato quando ho letto il mio nome e quando mi sono arrivati diversi messaggi per il traguardo. È una bella soddisfazione. Un giocatore della Nazionale del passato che vorrei essere? Claudio Marchisio, per il percorso che ha fatto. Mi ha premiato al Golden Boy, è stato un onore ricevere il premio da lui, che è un punto di riferimento per i giovani".
Poi Miretti ha proseguito parlando dei suoi idoli: "Da piccolino il mio idolo era Nedved, ma adesso il mio punto di riferimento è Kevin De Bruyne, per come si muove, per come gioca. Mi piace tanto. Il migliore perché ha visione di gioco, tiro da fuori".
Infine, il centrocampista della Juve ha concluso: "Quando giochi nell'U15 o nell'U16 non pensi ancora alla Nazionale A. Poi quando cresci, ci speri. Con l'Italia U20 e U21 poi ovviamente inizi a sperarci".