Dopo la lettera di stamattina, il CT dell'Italia, Roberto Mancini, ha parlato nella conferenza stampa della vigilia della partita di esordio contro la Turchia: "Tornare a Roma col pubblico fa molto piacere, seppur con un anno di ritardo. Sarà una bella serata: giochiamo contro la Turchia, una squadra tecnica che sa giocare a calcio. Noi abbiamo lavorato bene in questi anni: abbiamo creato un ottimo gruppo. Vogliamo continuare così: sono molto fiducioso".
MANCINI: "SENSI E PELLEGRINI AVREBBERO MERITATO DI GIOCARE L'EUROPEO..."
Il CT ha parlato poi di Sensi e Pellegrini. Due centrocampisti costretti al forfait per problemi fisici: "Sono dispiaciuto per loro. Erano giocatori importanti per noi. Entrambi possono ricoprire tanti ruoli: è un grande dispiacere. Avrebbero meritato di giocare: ma questo è il nostro lavoro. Può capitare".
L'unione di gruppo oltre alla qualità. Questo uno dei grandi obiettivi (già riusciti) dell'Italia di Mancini: "Credo che sia importante creare empatia tra tutto il gruppo, per poi poter andare avanti bene nei momenti di difficoltà. Speriamo di giocare bene e divertire: questo è il nostro obiettivo. La lettera? L'ho rivolta a tutti gli italiani. Ora che stiamo tornando alla normalità vogliamo far divertire le persone, anche se solo per novanta minuti".
Infine, Mancini ha ribadito cosa dirà ai suoi giocatori prima dell'inizio della partita: "Ai miei ragazzi dirò che bisogna godersi momenti belli come questo. Dovremo entrare in campo tranquilli e consapevoli che siamo una grande squadra, pur avendo rispetto dei nostri avversari".