Nei giorni precedenti la FIGC ha presentato la nuova maglia da gioco che indosseranno le proprie Nazionali, in collaborazione con il nuovo sponsor tecnico Adidas (guardale QUI). Nella conferenza stampa di presentazione della nuova partnership, dopo il presidente Gravina (leggi qui le sue dichiarazioni), è interventuto il commissario tecnico Roberto Mancini. Oltre a un'ulteriore ricordo dell'ex compagno e collega Gianluca Vialli, Mancini ha parlato anche delle prossime sfide che dovrà affrontare la Nazionale.
Mancini: "Vialli immortale. Le parole di Baggio? Bisogna stare attenti"
Roberto Mancini ha ricordato ancora una volta Gianluca Vialli, spendendo parole d'elogio: "Vialli era un grande uomo. Abbiamo perso una grande persona. Ringrazio il presidente Gravina per averci dato la possibilità di lavorare insieme. È immortale: sarà sempre con noi, ha lasciato molto nel cuore di ogni calciatore che lo ha conosciuto". Poi il c.t. ha risposto a una domanda circa le dichiarazioni di Dino Baggio (leggile qui): "Bisogna andarci con i piedi di piombo con certe dichiarazioni. Bisogna stare attenti".
Mancini sulla Nations League
Uno dei prossimi impegni che l'Italia dovrà affrontare saranno le Final Four di Nations League (leggi qui date e luoghi). Per la Nazionale sarà la seconda partecipazione consecutiva, dopo il terzo posto ottenuto nel 2021. Riguardo la competizione, Mancini ha detto: "Le altre nazionali (Croazia, Olanda e Spagna, ndr) sono molto forti: una vale l'altra. Per noi sarà importante vincere. La prossima partita però sarà con l'Inghilterra, a Napoli: ormai un classico".
Mancini sui giovani: "In Italia abbiamo i nostri Bellingham"
Mancini si è poi concentrato sugli attaccanti, e in generale i giovani: "Ci sono momenti storici, oggi non abbiamo grandissimi attaccanti, ma stiamo cercando di trovarli. Scamacca per esempio sta facendo una buona esperienza: la Premier League è un campionato difficile. I giovani, in Italia o all'estero, devono giocare. Secondo noi ci sono i giocatori con qualità, ma speriamo di averli con più esperienza"
Mancini si è quindi collegato a Bellingham, che nonostante la giovane età (classe '03) è già un titolarissimo di Inghilterra e Borussia Dortmund: "Credo che l'Italia abbia di giocatori come Bellingham. In Inghilterra o in Olanda e Germania se uno è bravo lo fanno giocare: qua ne abbiamo 4-5 di questo livello, ma devono giocare".