Il pareggio contro il Belgio non ha cambiato la situazione per l'Italia, che è rimasta al primo posto del gruppo 2 della Lega A di Nations League. Gli azzurri nella prossima partita sfideranno Israele, nella gara in programma a Udine lunedì alle 20:45. Davide Frattesi ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano.
Italia, la conferenza stampa di Frattesi
Frattesi ha cominciato la conferenza stampa parlando della delusione dell'Europeo: "Ciò che ci è un po' mancato nella spedizione dell'Europeo è stato il divertimento in campo che s'è visto contro il Belgio. Trascorrere tanti giorni in un ambiente non gioioso e simpatico come quello di ora ha influito sul rendimento di tutti i giocatori".
Il centrocampista azzurro ha continuato: "C'era troppa pressione, sia dall'esterno che all'interno. Ci siamo messi pressione anche da soli, non è stata una spedizione così divertente".
Il numero 16 si è soffermato anche sulla figura di Luciano Spalletti: "Quando siamo arrivati a settembre ho parlato con lui in palestra. Mi fece i complimenti e mi disse di avere grande stima di me, ma anche che sarei stato quello a cui avrebbe rotto di più le scatole. Quando è venuto qui a dire che le colpe dell'Europeo erano sue al 99% mi ha trovato in disaccordo. Poteva essere più leggero ma in campo ci siamo andati noi. Per calciatori come noi non riuscire a fare due passaggi di fila era inconcepibile. Questa cosa gli fa onore, ma sappiamo che le colpe non erano tutte sue".
Frattesi ha concluso la conferenza stampa parlando dell'importanza della gara contro Israele: "È una gara mportantissima. Dobbiamo continuare a esser primi nel girone e sperare che Francia e Belgio possano pareggiare. I tre punti ci permetterebbero di fare dei ragionamenti che a inizio competizione non erano contemplati"