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L’Italia fa il record ma non vince: la prima dei Campioni d’Europa

L’Italia domina la Bulgaria ma non va oltre il pari: è record di imbattibilità, ma resta l’amaro per il risultato

Mai un record della nazionale è stato vissuto con tanto amaro in bocca: l’Italia di Roberto Mancini scrive la storia con il 35esimo risultato utile consecutivo, risultato riuscito solo al Brasile 1993-1996 e alla Grande Spagna tra il 2007 e il 2009.

Siamo stati abituati a celebrare i grandi record di questa gestione mancini, ma sicuramente questo è quello che arriva nella maniera meno soddisfacente, perché stabilito con un pari contro la Bulgaria arrivato al termine di una prestazione molto positiva che però clamorosamente non ha portato i 3 punti.

 

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Italia imbattuta

Firenze è l’emblema di questo record amaro: nessuno ha mai battuto l’Italia al Franchi nella storia, ma aver mantenuto l’imbattibilità in questo stadio non può essere motivo di gioia al termine di una gara in cui la superiorità tecnica vista in campo avrebbe meritato altri riconoscimenti.

Era la prima volta da Campioni d’Europa degli Azzurri che, dopo esser scesi dal pullman sfilando accanto alla coppa, hanno sfoggiato la maglia con la nuova Patch che celebra il successo di Wembley, ultimo appuntamento prima della partita di oggi. Il pubblico di Firenze ha accolto in maniera calorosa il ritorno dei Campioni, si è illuso al gol di Chiesa, ma è rimasto congelato dall’inaspettato pari di Iliev, arrivato di fatto in uno dei due tiri concessi alla Bulgaria in tutta la partita.

 

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Il punto sul girone

Non ci sarà percorso netto come nel cammino verso Euro 2020, dove gli Azzurri vinsero tutte le partite, ma solo la corsa verso il primo posto. Al momento l’Italia è ancora al comando con 10 punti, ma la Svizzera seconda a 6 ha due partite in meno (ha riposato in questo turno dove ha giocato in amichevole) e potenzialmente potrebbe andare a +2. 

 

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Fondamentale dunque andare a vincere il prossimo turno che sarà proprio il primo dei due scontri diretti con la Svizzera, fissato per domenica sera a Basilea. Solo in quel caso l’Italia tornerebbe immediatamente padrona del proprio destino, stabilando un record che diventerebbe assoluto senza l’amaro in bocca di Firenze