Una prima tappa verso il Mondiale 2022. Per il ct del Belgio Roberto Martinez, la finale per il 3° e 4° posto di Nations League contro l'Italia sarà un primo passo per mettere alla prima vola squadra verso il Qatar. Ci sarà spazio per chi ha giocato meno, anche alla luce degli infortuni e le assenze di Hazard e Lukaku.
"Hazard e Lukaku hanno avuto un sovraccarico muscolare, torneranno in Belgio per poi far rientro al meglio nei rispettivi club - spiega il ct Martinez - Non ci saranno entrambi, non abbiamo la sensazione che siano al 100% per scendere in campo. Meuner, invece, ha avuto un problema diverso, al polpaccio. Farò giocare chi è pronto, non farò cambi solo per stravolgere il gruppo. Noi siamo venuti qui per vincere la Nations League, domani inizierà un nuovo ciclo per preparare al meglio il Mondiale".
Il Belgio ha archiviato la sconfitta in semifinale, subita in rimonta, contro la Francia ed è focalizzato sull'Italia: "C'è stata grande delusione dopo il ko contro la Francia, ma oggi abbiamo iniziato un nuovo ciclo. So che tutti sono preparati e sanno quanto sarà importante la gara di domani, anche perché a novembre ci servirà un punto per qualificarci al Mondiale ed è importante che tutti possano dimostrare il loro valore. Domani contro l'Italia, contro i campioni d'Europa, vogliamo metterci alla prova e imparare".
Carrasco: “Finire terzi o quarti non cambia nulla”
Delusione, invece, è la parola chiave nelle dichiarazioni di Carrasco, intervenuto in conferenza stampa al fianco del ct Martinez: “Siamo delusi, tutti quanti volevamo disputare la finale - ammette - Non cambia niente finire terzi o quarti, ma bisogna vincere tutte le partite, anche le amichevoli, quindi in campo darò il massimo. Dobbiamo reagire, rialzarci e pensare positivo. Sarà una sfida complicata. L’Italia ha tanta esperienza, è campione d’Europa in carica e sarà una bella gara di preparazione anche per il Qatar”.