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Data: 03/11/2019 -

Lazio, Inzaghi: "Mai sentito in discussione. Dobbiamo alzare l'asticella"

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La Lazio in zona Champions League: 3 punti fondamentali a San Siro, 29 anni dopo l'ultima volta in A, per raggiungere al quarto posto Cagliari e Atalanta e sfruttare il grande momento di forma. Sono tre le vittorie di fila, tutte nel giro di una settimana con un calendario intenso che invece di creare problemi ha migliorato la Lazio di Inzaghi. Queste le sue dichiarazioni a Sky Sport al termine della gara. 

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"Abbiamo vinto una partita importante meritatamente contro una squadra che ha fatto una buona squadra. Abbiamo fatto di tutto per vincere, abbiamo preso un gol fortuito, i cambi ci hanno aiutato, c'è ancora qualche problemino, ma anche dopo qualche sconfitta ero sereno perché la squadra ha sempre giocato. Abbiamo preso pali, sbagliato rigori, ci abbiamo messo del nostro ma ero tranquillo. La classifica è corta, tocca dare continuità di prestazioni e risultati che stiamo avendo. Dobbiamo lavorare per togliere qualche disattenzione, col Torino mercoledì eravamo stati bravissimi in fase difensovia così come a Firenze. Oggi siamo stati sfortunati in occasione del gol con Bastos, ma giocando così è normale alzare tanti uomini e correre qualche rischio dietro. Questo tabù a San Siro durava in Serie A da 29, finalmente ce l'abbiamo fatta".

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Poi le sue considerazioni su Luis Alberto, anche oggi tra i migliori in campo così come nelle vittorie precedenti. "Luis Alberto si sta meritando la nazionale. Questa settimana ha giocato tre splendide partite da 90 minuti. A Firenze ha corso tanto, col Torino ha fatto benissimo, stasera ancora una volta è stato su quei livelli. Lavora duro, vuole arrivare. Deve sentire fiducia e gliela stiamo dando senza regalarla perché sono due anni e mezzo che ha un livello impressionante". 

Infine un commento sulle critiche arrivate prima del blocco delle tre vittorie consecutive. "Non mi sono mai sentito in discussione, a giugno ho riflettuto, potevo dare qualcosa, questa squadra ha margini di crescita e non l'ho voluta lasciare. Credo in questo gruppo e chiaro che avendo già vinto Coppa Italia e Supercoppa era difficile, ma dobbiamo miglorarci sempre".



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