Mastica amaro Simone Inzaghi dopo la sconfitta contro il Bologna. L'allenatore della Lazio sperava in una reazione diversa dopo il pesante ko in Champions League contro il Bayern Monaco, ma ha dovuto fare i conti con un risultato che rischia di pesare tanto sulla classifica dei biancocelesti. "Una squadra ambiziosa e forte come la nostra deve reagire in modo diverso" spiega Inzaghi a Sky Sport.
"Può succedere di sbagliare il rigore e prendere gol subito dopo, ma la reazione doveva essere diversa - ammette - Abbiamo approcciato bene la gara, l'abbiamo condotta e dominata, ma stiamo qui a parlare di un 2-0 che brucia e fa male alla nostra classifica. Dobbiamo dimenticare le ultime due sconfitte, questa non ci stava. Nelle partite contro il Bologna di Mihajlovic è quella dove abbiamo sofferto meno, intanto è finita 2-0. Dobbiamo voltare pagina, serve più cattiveria e fame perché in questo momento ci servono punti e dobbiamo recuperare al più presto. Non voglio alibi e scuse, avevamo tutte le possibilità di vincere tranquillamente".
A preoccupare maggiormente Inzaghi è la mancata reazione della sua squadra: "Mi preoccupa la non reazione che ho sempre visto nella mia squadra dopo un evento negativo - racconta - Probabilmente se avessimo giocato altri 100 minuti non avremmo segnato. La squadra ha bisogno di tornare a vincere per dimenticare gli ultimi due ko. Gli episodi nelle ultime due partite non ci sono girati a favore, ma una squadra come la nostra deve reagire diversamente. Il valore delle squadre si vede in questi momenti. Siamo reduci da due sconfitte che fanno male, ma dobbiamo guardare già al Torino".
L'allenatore biancoceleste ha parlato anche della fase difensiva visti i sei gol subiti nelle ultime due partite: "In questo momento stiamo subendo tantissimo, oggi Reina non fa una parata ma parliamo di un 2-0. Stasera siamo stati attenti, però c'è questo problema. Sappiamo cosa rappresentano per noi Luiz Felipe e Radu, ma non sono alibi. Avevamo le possibilità per vincerla perché eravamo scesi in campo con il piglio giusto, poi dovevamo reagire diversamente".
Se in difesa ci sono diverse assenze, in attacco Inzaghi fa i conti con l'abbondanza: "Caicedo negli ultimi tre giorni si è allenato nel migliore dei modi, ma ha un problema alla pianta del piede che lo hanno rallentato nell'ultimo mese. È una grande risorsa come Muriqi e Pereira. In questo momento siamo tanti in attacco, devo essere bravo a farli girare, ma sappiamo che Correa e Immobile sono i nostri titolari".
Chiosa finale di Inzaghi sulla prossima partita contro il Torino, in dubbio viste le tante positività nella squadra granata: "In questo momento ci sono gli organi competenti che decidono, speriamo vivamente di giocare. Sappiamo che il Torino non avendo giocato sarà più riposato di noi. Cercheremo di recuperare forze ed energie e di tornare alla vittoria già martedì sera".