Prima Dybala e poi Smalling, la Roma ribalta la partita di San Siro e si porta a 16 punti in classifica. Quarta sconfitta in queste prime otto giornate di Serie A per l'Inter di Simone Inzaghi, che resta a 12 punti. Al termine del match, l'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Dazn. Di seguito, le sue parole.
Inter, le parole di Inzaghi nell'intervista post-partita
Inzaghi ha iniziato parlando della sfida in programma martedì contro il Barcellona: “Sappiamo che martedì ci sarà questa partita importante, ma è normale che ci sia delusione dopo questa sconfitta. Usciamo con una sconfitta pesante dopo la migliore prestazione stagionale”. L'allenatore ha poi proseguito: “Dobbiamo lavorare di più sul particolare. Abbiamo perso una partita in cui il nostro portiere non ha subito un tiro. Ma si vede che non basta quello che stiamo facendo”.
Sulla prestazione della squadra: “Stasera ho avuto una bellissima risposta dalla squadra, per come siamo stati in campo e per quello che abbiamo creato. Purtroppo non siamo riusciti a festeggiare con i nostri tifosi”. Inzaghi ha poi concluso: “Se mi sento a rischio? Lo siamo sempre, ogni partita e ogni settimana. Ho avuto una grandissima risposta dalla squadra, dobbiamo lavorare di più sugli episodi".
Inter, le parole di Inzaghi in conferenza stampa
L'allenatore nerazzurro ha parlato anche in conferenza stampa: "Lukaku contro il Sassuolo? Non so, c’è qualche speranza ma non sono fiducioso .Pensavamo di inserirlo come Calhanoglu in questi giorni, ma abbiamo fatto degli esami e non era pronto. Sta lavorando tantissimo. E' un'assenza pesante come quella di Brozovic. A centrocampo siamo pochi. Esordio di Carboni? Se l’è meritato, sta lavorando molto bene".
Sul momento della squadra: "Sono preoccupato, lo ero di più dopo Udine. E' una sconfitta che fa male dopo una partita fatta bene, la migliore di queste prime otto giornate ma non basta. Siamo qui a leccarci le ferite". Inzaghi ha poi aggiunto: "Bisogna curare di più il particolare. In questo momento paghiamo la minima disattenzione, sul secondo gol c’è disattenzione. Come a Udine. Dopo il pareggio abbiamo perso le distanza ma abbiamo condotto la partita. Era capitato alla Roma con l'Atalanta. Purtroppo ci sono partite in cui giochi e perdi".
L'allenatore nerazzurro ha concluso così: "Rassegnarsi? No assolutamente. Dopo la partita di stasera c'è grande delusione. I giocatori hanno dato tutto per i tifosi, ieri ci siamo incontrati e ci hanno caricato. E' una sconfitta che fa male in casa. Dobbiamo fare di più, io per primo come allenatore".