L'Inter continua a non convincere: nell'ultima giornata di campionato, la 29ª, è arrivato solo il pareggio - anche in un modo piuttosto fortuito - contro la Salernitana all'Arechi, grazie al tiro-cross dell'ex Candreva, che ha rimontato la rete di Gosens in avvio. L'Inter non è riuscita né a mantenere né a migliorare lo stesso passo che ha mantenuto nell'arco della scorsa Serie A e la cosa allarma i tifosi.
Solo 4 i punti raccolti nelle ultime 6 gare di campionato certificano un vero momento di crisi da parte dell'Inter, che fa discutere. I dati raccolti finora in questa Serie A portano a tante domande, in primis: da quanto tempo l'Inter non andava "così" male? Abbiamo raccolto dei dati per darci una risposta sul rendimento della squadra e del suo allenatore.
Il rendimento con Simone Inzaghi
Visto quanto fatto in poco più di un anno e mezzo, in realtà si può imputare davvero poco a Simone Inzaghi. Vincitore di una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane con il club nerazzurro, l'allenatore piacentino l'anno scorso ha visto sfumare lo scudetto per solo un punto di differenza dai cugini del Milan, al suo primo anno sulla panchina dell'Inter. In particolare: ottima la media di 2,17 punti a partita su 52 gare giocate nella scorsa stagione.
Quest'anno, invece, la media si ferma a 1,87 punti a partita su 41 match complessivi giocati. si è balzati da un rendimento da contendente allo scudetto a quello di una contendente per il quarto posto, posizione che l'Inter occupa solo parzialmente, in un campionato ancor tutto da decidere in quella zona. Ma non è solo questo il dato ad allarmare i tifosi nerazzurri.
L'Inter perde troppo...
Sono ben 10 le sconfitte in 29 gare di campionato. Troppe, assolutamente troppe per chi vuole vincere. In questo caso, invece, per trovare un'Inter peggiore di quella attuale bisogna tornare indietro fino al 2011/12, quando alla guida del club nerazzurro sono passati in fila Gasperini, Ranieri e Stramaccioni l'uno dopo l'altro. In quell'annata, dopo 29 partite, furono ben 12 le sconfitte totali, ma da quell'annata in poi l'Inter non ha mai fatto peggio da questo punto di vista.
È vera una cosa: l'Inter di Simone Inzaghi ha pareggiato solo 3 volte in questa Serie A, mentre ha vinto e perso tanto. Le vie di mezzo non sembrano ammesse. A ogni modo, adesso l'Inter, con i suoi 51 punti totali, non potrà più concentrarsi realmente sulla vittoria dello scudetto (dalla quale sarebbe esclusa aritmeticamente qualora il Napoli primo guadagnasse altri 8 punti), ma dovrà seriamente impegnarsi per qualificarsi alla prossima Champions League, senza perdere d'occhio il torneo di quest'anno e la possibilità di vincere la Coppa Italia.
I dati a confronto dal 2010 al 2023
Tutti i dati in esame riguardano i vari campionati fino alla 29ª giornata
- 2010/11 - Benitez, Leonardo - 57 punti (17V, 6P, 6S), 55 gol fatti e 32 subiti
- 2011/12 - Gasperini, Ranieri, Stramaccioni - 41 punti (12V, 5P, 12S), 38 gol fatti e 38 subiti
- 2012/13 - Stramaccioni - 50 punti (15V, 5P, 9S), 46 gol fatti e 36 subiti
- 2013/14 - Mazzarri - 47 punti (12V,11P, 6S), 46 gol fatti e 36 subiti
- 2014/15 - Mazzarri, Mancini - 38 punti (9V, 11P, 9S), 43 gol fatti e 37 subiti
- 2015/16 - Mancini - 54 punti (16V, 6P, 7S), 39 gol fatti e 27 subiti
- 2016/17 - de Boer, Vecchi, Pioli - 55 punti (17V, 4P, 8S), 55 gol fatti e 31 subiti
- 2017/18 - Spalletti - 56 punti (15V, 11P, 3S), 47 gol fatti e 22 subiti
- 2018/19 - Spalletti - 53 punti (16V, 5P, 8S), 43 gol fatti e 25 subiti
- 2019/20 - Conte - 64 punti (19V, 7P, 3S), 62 gol fatti e 29 subiti
- 2020/21 - Conte - 71 punti (22V, 5P, 2S), 68 gol fatti e 27 subiti
- 2021/22 - Inzaghi - 59 punti (17V, 8P, 4S), 62 gol fatti e 25 subiti
- 2022/23 - Inzaghi - 51 punti (16V, 3P, 10S), 48 gol fatti e 33 subiti