Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Salisburgo, Simone Inzaghi ha parlato della gara valida per la terza giornata dei gironi di Champions League. Al momento i nerazzurri è pari punti con la Real Sociedad nel gruppo D ma seconda per quanto riguarda il gruppo D. Di seguito le sue principali dichiarazioni.
Inter, la conferenza stampa in vista di Inzaghi in vista del Salisburgo
L'allenatore nerazzurro prima della conferenza ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: "Le rotazioni devono essere di grande aiuto, i nazionali hanno viaggiato molto e sono stati impegnati. Frattesi? Davide è importantissimo per noi, devo valutare nell'allenamento di oggi e nella rifinitura. Nell'ultimo periodo ha avuto un rallentamento per infortunio. Thuram è giocatore che seguivamo da tempo, le sue qualità le conoscevamo tutti, poteva esserci qualche titubanza ma grazie ai compagni e al lavoro si è ambientato in fretta".
Il tecnico nerazzurro ha poi continuato in conferenza stampa. "L’inter arriva bene a questa partita. Sabato abbiamo vinto una gara importante e non semplice. Domani sarà importantissimo vincere in un girone molto equilibrato. Il Salisburgo è un squadra che ha vinto a Lisbona contro il Benfica, servirà la massima concentrazione".
"Ho ancora diversi dubbi per quanto riguarda la formazione. Ieri ho visto dieci giocatori e sono quelli che a San Siro non erano titolati, gli altri hanno lavorato con i preparatori. Oggi vedrò il gruppo completo, le rotazioni vanno fatte perché giochiamo ogni 72 ore e bisogna recuperare".
Inzaghi vede così le qualità dei suoi prossimi avversari. "Il Salisburgo è una squadra che gioca bene a calcio. Il 4-3-1-2 è un modulo molto aggressivo. Anche se nel precampionato hanno usato un modulo diverso. È una squadra aggressiva, ha degli attaccanti fisici e servirà una partita da vera Inter".
Ancora Inzaghi sull'attuale momento d'oro della sua squadra. "Siamo primi nel girone di Champions, siamo primi in campionato ma sappiamo che è passato ancora poco tempo, ci sono tantissime partite davanti. Non dobbiamo guardare ai prossimi cinque giorni ma solo alla partita successiva".
"Perdere la voce? Mi sta capitando di meno. Sto lavorando per migliorare sotto questo aspetto".
"Lautaro da Pallone d’oro? Sì per il percorso che ha fatto e per i trofei vinti. Non credo che vincerà ma si merita quella notte. Deve continuare a lavorare duramente ma si merita ogni cosa".
In conferenza parole anche per Sanchez e Arnautovic. “Alexis è pronto per giocare titolare. L’ho voluto fortemente qua con noi nonostante le scelte dell’anno scorso e sta lavorando molto bene. Non so ancora se giocherà dall’inizio. Si parla tanto di Thuram e Lautaro ma anche Sanchez e Arnautovic ci daranno grandi soddisfazioni. Marko lo ha fatto nelle prime partite, Alexis è già stato qui e ci daranno soddisfazioni".
Infine, un commento anche su Darmian: "I quinti sono quelli che spendono più di tutti, per sistema, per modulo. A partita in corso li cambio quasi sempre perché hanno bisogno di recuperare. Ci manca anche Cuadrado che aveva fatto molto bene il primo mese e che adesso ha questa infiammazione che non lo fa lavorare come vorrebbe. Per fortuna ho Darmian, che ha fatto il terzo l'anno scorso perfettamente e in qualche partita, come a Torino o a Cagliari".