Dopo la larga vittoria per 4-0 contro l'Udinese, l'Inter si prepara per l'ultima sfida del girone di Champions League contro la Real Sociedad. I nerazzurri e gli spagnoli sono già aritmeticamente qualificati agli ottavi, ma si contenderanno il primo posto del girone (clicca QUI per leggere cosa deve fare l'Inter per arrivare primo). Alla vigilia della partita, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Inzaghi alla vigilia di Inter-Real Sociedad
L'allenatore dell'Inter ha aperto parlando del match: "Sappiamo che sarà una partita difficile. contro un avversario di qualità. Per loro giocare fuori o in casa cambia poco. Ci vorrà un Inter di valore per fare risultato. Noi top? Fa piacere che i primi quattro mesi siano andati così ma sappiamo che il calcio va velocamente ma anche cosa significa arrivare primi".
Poi, Inzaghi ha aggiunto: "Turnover? Qualcosa cambierò come ho sempre fatto. E' un momento che abbiamo difficoltà con le rotazioni. Alcuni giocatori importanti non ci sono. Non parlerei di turnover ma di qualche cambiamento. Passare come primi darebbe grandissima fiducia e porterebbe un sorteggio più soft anche se le partite in Champions sono tutte difficili".
Infine, sugli obiettivi e i singoli: "L'obiettivo di tutti gli allenatori è quello di avere un ciclo lungo in panchina. Ne ho avuto uno alla Lazio e il mio desiderio è quello. Ma tra desiderio e auspicio c'è il campo, in cui siamo giudicati in ogni partita. Cuadrado sta convivendo con un problemino. Vediamo se partitrà titolare. Darmian? E' un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Calhanoglu? Quando Eriksen ebbe il malore chiamai Marotta e Ausilio e loro mi dissero che l'avevano già contattato. Le sue qualità erano già chiare a tutti, poi l'ho provato davanti alla difesa e ha dato le risposte giuste. Pavard ha superato il test a San Siro e penso possa recuperare per la prossima gara. Frattesi sta bene e spero possa giocare dall'inizio".