Non sarà Filippo Inzaghi il sostituto di Andrea Sottil sulla panchina dell’Ascoli. Dopo l'esperienza col Brescia, terminata a metà stagione, Inzaghi avrebbe potuto prendere il posto in panchina lasciato libero dal nuovo allenatore dell'Udinese.
Dopo l’incontro di due giorni fa a Ibiza con il patron Pulcinelli e il ds Valentini, però, nella mattinata di giovedì 9 giugno è arrivata la fumata nera. Non per questioni economiche e neppure di ambizioni, visto che l’Ascoli vorrà recitare un ruolo di primissimo piano nel prossimo campionato di Serie B, ma di motivazioni.
Ascoli, adesso in pole Vecchi e Viali
Vista la decisione finale sulla pista Inzaghi, adesso l’Ascoli guarda altrove per trovare il suo nuovo allenatore. C'è interesse per due profili reduci da stagioni importanti in Serie C, rispettivamente con Feralpisalò e Cesena, ovvero Stefano Vecchi e William Viali. Il ballottaggio è fra loro due. I contatti con William Viali sono stati positivi. Ora l'Ascoli risentirà anche Stefano Vecchi e poi prenderà una decisione.
Entrambe le formazioni dei due allenatori si sono classificate terze in campionato, al termine della regular season: la Feralpisalò di Vecchi nel girone A, alle spalle di Südtirol e Padova; il Cesena di Viali nel girone B, alle spalle di Modena e Reggiana. Ai playoff, poi, la Feralpi è stata eliminata in semifinale dal Palermo, mentre il Cesena è stato eliminato subito agli ottavi dal Monopoli.
Filippo Inzaghi, invece, dopo l'esperienza sulla panchina del Brescia, vuole dedicare maggior tempo per scegliere con attenzione il progetto più adatto: per questo non è da escludere, in mancanza di alternative valide, un anno di attesa e aggiornamento.