In vista della finale di Champions League contro il Manchester City, il presidente dell'Inter Steven Zhang ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Il proprietario nerazzurro ha parlato della finale, dello stadio, di calciomercato e non solo.
Inter, Zhang: "Rispetto il City ma nessuna paura"
Il presidente nerazzurro ha inevitabilmente parlato della finale in programma sabato 10 giugno: "Rispetto il City ma non abbiamo paura. L'Inter, poi, rende con le squadre forti; con quelle più piccole abbiamo perso punti". Lukaku aveva detto sarebbero andati in finale: "In quel momento ho sorriso perché ho pensato "è pazzo" e invece aveva ragione".
Poi sul futuro del belga e su Skriniar ha aggiunto: "Skriniar è sempre uno dei miei giocatori preferiti, abbiamo fatto di tutto per avere la squadra migliore ma prima della finale non mi sembra corretto parlare di singoli. Siamo tutti concentrati per la sfida col City".
Il presidente nerazzurro ha anche parlato del possibile nuovo stadio, muovendo qualche critica: "C'è sempre il problema di fare cose nuove, come per i diritti tv. Sia Milan che Inter vogliono crescere ma la nostra priorità è comunque fare un nuovo stadio: con o senza di loro".
Su una possibile cessione della società ha detto: "L'Inter è un grande club: so che vedere il nome accostato vicino regali visibilità, ma è come con i rumors di mercato. Basta ignorarli. Finché ci sarò io, comunque, sarà un'Inter stabile e competitiva".
Sui vari allenatori ha avuti ha aggiunto: "Pioli è stato il mio primo allenatore italiano: ne volevo uno che conoscesse già il campionato. A Spalletti sono legato - continua il presidente Zhang - perché ci ha dato gioco e ci ha riportato in Champions League. Inoltre abbiamo avuto una delle migliori difese e ne ho capito l'importanza. Una volta Moratti mi disse: 'Ho cominciato a vincere quando ho iniziato a comprare grandi difensori'.