L'Inter adesso deve reagire. La sconfitta di Dortmund è ancora fresca, sono passate poche ore in fin dei conti. La squadra di Conte, però, è chiamata a proseguire il suo inseguimento alla Juventus capolista. Dopo undici giornate c'è solo un punto di differenza, 29 contro 28. Il Verona il prossimo avversario, poi sarà il momento della sosta e di tirare il fiato.
C'è da gestire le poche energie rimaste, dunque. Conte deve fare i conti anche con i diversi infortuni, ultimo dei quali quello di Politano, che ha reso la coperta d'attacco ancora più corta. Contro Juric, nel solito 3-5-2 nerazzurro, a difendere i pali ci sarà Handanovic. Davanti a lui il terzetto Skriniar, De Vrij, Bastoni, con il classe 1999 favorito su Ranocchia per prendere il posto di Godin.
A centrocampo sembrava dovesse tornare dal 1' Sensi, ma non sarà così. Spazio ancora a Barella, Brozovic e Vecino, dato che l'ex Sassuolo non è ancora al meglio per forzare e non è stato nemmeno convocato. Zero rischi, questa la parola d'ordine. Stesso discorso per Asamoah, con Biraghi pronto a rimpiazzarlo ancora una volta (occhio però alla concorrenza di Lazaro).
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In avanti il solito tandem Lautaro-Lukaku, con il solito Esposito come sostituto: "Non avrò timore di schierarlo dal 1'", le parole di Conte. Non sembra questa la decisione in vista del Verona, ma chissà che non possa capitare presto. Questa la probabile formazione.
INTER (3-5-2) Probabile formazione: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Lazaro, Vecino, Brozovic, Barella, Candreva; Lukaku, Lautaro