Questa domenica, a San Siro, l'Inter sfiderà da capolista la Juventus di Maurizio Sarri. Una sfida che torna al sapore di scudetto, anche se siamo solo alla settima giornata, dopo anni di dominio bianconero e disperazione neroazzura. Mai come quest'anno, la nuova Inter targata Conte può impensierire i bianconeri. E mai come quest'anno si può tornare a parlare di "Derby d'Italia".
Le fortune dell'Inter e della Juventus sono figlie anche degli ottimi settori giovanili di cui dispongono le due squadre. Fucine di talenti che negli anni hanno popolato il nostro campionato. Ultimamente, nonostante i trofei a livello giovanile continuino ad arrivare, i nerazzurri hanno visto sbocciare pochi campioncini in prima squadra, schiacciati forse dal peso di una maglia prestigiosa come quella dell'Inter, in un periodo storico difficile per la società meneghina. Se andiamo a spulciare tra le rose dei maggiori campionati europei, però, troviamo decine di giocatori "scuola Inter".
Come giocherebbe, quindi, l'Inter questo Derby d'Italia se schierasse solo i giocatori, sparsi per l'Europa, provenienti dalla propria primavera? Come sarebbe la formazione "fatta in casa"?
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A cura di Nicola Bongiorni
