L'obiettivo tre punti in una sfida dal forte intreccio con il passato, blindando quasi definitivamente la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e cementando le certezze di un gruppo via via ritrovatosi sempre più.
L'Inter di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la Roma nel posticipo della 33° giornata di Serie A: del match contro i giallorossi ha parlato così l'allenatore nerazzurro, in conferenza stampa ad Appiano Gentile. "E' un momento importante. Ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto. Si va a giocare con decisioni questa partita importante. La Roma è una grande squadra, sta attraversando un grande momento. Lottare per la Champions insieme alla Roma, che negli ultimi anni ha vissuto sul podio del nostro campionato in maniera meritata, significa che il lavoro che stiamo facendo è corretto".
L'Eintracht Francoforte, che ha eliminato l'Inter negli ottavi di Europa League, superando il Benfica è arrivato in semifinale. Sull'argomento, Spalletti ha dichiarato: "Non mi interessa essere valutato dalle sconfitte degli altri. Mi interessa che ci siano considerazioni obiettive su quello che è stato il nostro lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo deve essere tutto perfetto. Il Napoli non ci è arrivato al momento giusto e la Juve aveva qualche infortunio. Non mi crea imbarazzo esser uscito contro l'Eintracht, per le difficoltà vissute nel momento in cui abbiamo giocato".
Sulle ultime di formazione per la sfida con la Roma, Spalletti ha aggiunto: "Borja Valero c'è, Brozovic lo valuteremo oggi perché ha fatto gli ultimi tre allenamenti differenziati. Naturalmente devo parlare con i miei collaboratori per sentire la loro opinione. Penso comunque che sia difficilissimo avere Brozovic contro la Roma, ma abbiamo giocato buone gare anche senza Borja Valero e Brozovic. Gagliardini e Joao Mario hanno fatto molto bene, non è escluso che io possa utilizzare Joao Mario basso.". Riguardo al dubbio Icardi-Lautaro Martinez ha detto: "Stanno bene entrambi, sarà una scelta difficile perchè meriterebbero di giocare tutti e due".
Parlando del passato in giallorosso: "Mi viene in mente prima di tutto che c'è una partita dove posso portare tre punti a casa, che diventano fondamentali per la nostra classifica attuale. Quindi l'attenzione va tutta lì. Poi naturalmente c'è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita. Perché a me piace far così, sono un bellissimo ricordo. Tiro sempre una riga giorno dopo giorno, dietro di me, per non essere poi invogliato a girare per tornare indietro. Vado sempre avanti. E' una bella cosa quella che ho alle spalle, non la dimenticherò mai, ritroverò tante persone che conosco, le risaluterò volentieri".
L'allenatore dell'Inter è tornato anche sull'argomento Francesco Totti: "E' difficile andare in casa degli altri a dare dei consigli. La Roma sa come fare. Totti sa come fare. Preferisco non entrarci dentro. Il mio ruolo ora è un altro".
Riguardo il possibile futuro a Milano di Dzeko: "Oggi si parla dei nostri calciatori. Dzeko è un avversario temibile da affrontare, noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita ha fatto il suo lavoro in maniera corretta quando è stato chiamato. Quello che riguarda il mercato dovete chiedere ad Ausilio, è lui il professionista su questi argomenti".
Su Perisic, Spalletti ha detto: "Mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori, man mano che le giornate vanno a diminuire, i risultati sono ancora più importanti. Riuscire ad essere concentrati e maturi quel pochino in più può fare la differenza per portare a casa una vittoria determinate. Mi aspetto che ci sia la considerazione corretta di quella che è l'importanza di queste partite. Perisic è un giocatore di livello internazionale e saprà collocare nella sua testa l'importanza della partita contro la Roma".
Qualche battuta anche sui cali di tensione che vive la squadra: "E' vero che ci è successo di abbassare il livello, ma se siamo qui a lottare con la Roma diventa difficile trovare un appiglio a cui aggrapparsi. E' stato prodotto un lavoro che ci ha messo nelle condizioni di aver effettuato dei miglioramenti per essere a combattere per queste posizioni. E' chiaro che qualunque ulteriore conferma sarebbe tanta roba, darebbe ulteriori stimoli, ulteriore fiducia e sicurezza per le prossime partite".