"Ivan sta facendo cose straordinarie. Il club sul suo rinnovo conosce il mio pensiero". Simone Inzaghi, nel post partita di Inter-Shakhtar, non ha usato giri di parole e ha mandato un chiaro messaggio alla società per trattenere Ivan Perisic.
L'esterno croato dell'Inter è infatti in scadenza di contratto nel 2022, come il connazionale Brozovic, ma la sua importanza nel 3-5-2 nerazzurro cresce di partita in partita. Anche contro lo Shakhtar a San Siro Perisic è stato decisivo in entrambe le reti siglate da Dzeko e ha trascinato i nerazzurri agli ottavi di finale di Champions League che mancavano da 10 stagioni.
L'esperienza al Bayern e il ritorno da Conte: così è rinato Perisic
Dal suo arrivo all'Inter nell'estate del 2015, Perisic è stato utilizzato da tutti gli allenatori passati sulla panchina nerazzurra. Nessuno è riuscito mai a rinunciare al suo atletismo e alla sua forza fisica. Nel mezzo anche un Mondiale da protagonista con la Croazia, perso solo in finale contro la Francia nonostante un suo gol (il terzo nella competizione).
Il croato è stato sempre schierato all'Inter sempre come ala offensiva, da Mancini a Spalletti, ma quando a Milano sbarca Conte e il suo 3-5-2, spazio per lui non c'è. L'Inter decide così di mandarlo in prestito al Bayern Monaco dopo qualche tentativo nelle amichevoli estive non andato a buon fine. Perisic trova spazio nelle rotazioni del club bavarese e culmina la stagione con il Triplete.
Il Bayern non trova però l'accordo economico per il suo riscatto: Perisic così torna da Conte e dall'Inter, ma questa volta per restarci. Il croato dimostra di essere maturato, cambia modo di giocare, si mette a disposizione del suo nuovo tecnico e della squadra e diventa a tutti gli effetti un esterno tutta fascia e un quinto di centrocampo. Sulla vittoria del 19esimo scudetto c'è anche la sua firma, ma il successo più importante per Perisic è quello di essere entrato finalmente nel cuore dei tifosi dell'Inter.
Da Conte a Inzaghi: Perisic sempre protagonista
Con l'arrivo di Inzaghi la musica non è cambiata. Perisic fin qui in stagione ha collezionato 16 presenze, 3 gol e 2 assist e spesso figura tra i migliori in campo dell'Inter, come testimoniato dalla standing ovation concessa mercoledì da San Siro al suo cambio.
Inzaghi conosce l'importanza di Perisic nel suo 3-5-2 e ha fatto intendere di volerlo trattenere. Ora la palla passa alla società nerazzurra, già impegnata nelle trattative per il rinnovo del contratto del connazionale Brozovic.