Tutto rinviato. Ancora una volta. Perché anche questo fa parte della strategia di Florentino Perez: l'incontro con Luka Modric non c'è stato, nel giorno del rientro del croato a Madrid per gli allenamenti è stato Florentino a rimandare il faccia a faccia col suo pupillo: rientro tardi per il presidente dalla tournée USA e niente di fatto. E allora il giorno giusto puó essere venerdì, Perez permettendo visto che non è nuovo a cambi di programma.
Perché attendere e far passare giorni mira ad ammorbidire la posizione di Modric, prendere tempo è l'idea del Real Madrid. Con la speranza di ricomporre la frattura con Luka. Perché il croato vuole andare via: idee chiare, ha chiesto di essere liberato per l'Inter anche durante il faccia a faccia con José Angel Sanchez a Valdebebas, dopo l'allenamento di oggi con i suoi agenti in attesa dalle parti della lussuosa Moraleja. Il Real è stato ancora rigido, vuole tenere Luka ma c'è un gentleman agreement in ballo.
Ecco perché l'incontro con Florentino sarà quello davvero determinante, l'Inter aspetta e spera in quel patto tra Modric e Perez. Toccherà al giocatore forzare per far crollare il muro blanco che ad oggi resiste ma con qualche crepa... tanto che la dirigenza madridista si è informata sul possibile erede del croato, Eriksen e Thiago Alcantara sono due ottime idee. E venerdì puó essere la volta buona perché il giovedì di Perez è dedicato al Courtois day. Palla a Luka, il Real resiste e prende tempo, l'Inter è pronta e freme da giorni ma passa tutto da Perez: per Modric è il weekend da dentro o fuori.