"Se dovessimo vincere saremmo al sesto posto e in Europa League, e il resto della stagione potrebbe avere aspettative più rosee. Poi è da un po' che il Milan non vince contro le prime 4 del campionato e sarebbe ora di invertire questa tendenza". Questa una fotografia del momento Milan, a pochi minuti dal fischio d'inizio del derby contro l'Inter (QUI le formazioni in campo), da parte di Paolo Maldini ai microfoni di SkySport.
La condizione di Ibra
Un'analisi in generale ma anche sui singoli, prima dell'appuntamento più atteso della stagione: "Come sta Ibrahimovic? Sta bene, se è in campo significa che sta bene. Alla sua età lui si conosce, il suo utilizzo è stato programmato con i suoi feedback e con quello che diceva l'esame clinico. In cosa Ibra è un fuoriclasse? E' un campione e non solo perché è più forte degli altri tecnicamente ma perché vive la sua professione da campione.
LEGGI ANCHE LE CONDIZIONI DI KRUNIC
Si allena, vive e fa una vita da professionista. Quello che dà un giocatore come lui a una squadra giovane come la nostra è accelerare il processo di maturazione dei nostri giovani.
Vittoria per me e Boban? Io, Zvone e Massara siamo da luglio 2019, il Milan sono tanti anni che non si qualifica alle Coppe e i programmi si fanno almeno a medio termine. Noi siamo responsabili del nostro lavoro ma almeno facciamo finire la stagione".
I suoi derby
"I miei derby? I primi anni mi sentivo benissimo nelle partite importanti ma non rendevo al 100% quindi soffrivo un pochino l'aspetto psicologico di questa gara. Alla fine della carriera, invece, speravo di giocare partite del genere, ormai ci avevo fatto l'abitudine ed erano quelle le sensazioni che andavo sempre a cercare".
