Tre partite, tre vittorie. Inter e Milan sono le uniche due squadre in Serie A ancora a punteggio pieno dopo i primi 270 minuti di campionato (seguono Lecce e Juventus a 7). Una prova di forza importante quella messa in atto dalle due milanesi, che al rientro dalla sosta si affronteranno in un derby che decreterà la prima capolista solitaria della stagione 2023/24.
Quello in programma sabato 16 settembre sarà un derby storico: per la prima volta le due squadre giocheranno una contro l’altra da capilista solitarie. Il caso più simile avvenne alle 23esima giornata del campionato1961-62, in cui erano prime, ma non da sole: c'era anche la Fiorentina.
Inter, ancora zero gol subiti
L'Inter, sulla scia della consapevolezza acquisita al termine della scorsa stagone, con una finale di Champions League persa ma giocata alla pari contro il Manchester City, è partita come meglio non avrebbe potuto. I nuovi innesti sembrano essersi integrati molto bene negli schemi di Inzaghi, e per un Lautaro Martinez già a quota 5 gol in campionato (in sole tre partite), c'è una difesa che ancora non ha subito gol.
Sommer, arrivato in estate per sostituire Onana, non ha ancora subito gol in tre partite di Serie A. Tre porte inviolate consecutive per lo svizzero, grazie anche al lavoro svolto dal trio difensivo composto da Darmian, De Vrij e Bastoni, oltre all'apporto di Calhanoglu, questa stagione regista titolare della squadra, che più volte si è mostrato abile in interventi e recuperi difensivi.
Milan, l'entusiasmo dei nuovi
Il Milan quest'estate ha cambiato tanto, probabilmente la squadra che più è cambiata rispetto alla scorsa stagione. Eppure, sembra non sia stato necessario del tempo di ambientamento ai nuovi. Pulisic, Loftus-Cheek, Reijnders si sono già presi in mano il Milan.
Se Lautaro è già a quota 5 gol, Giroud non è da meno. Quattro in tre partite. La catena di sinistra, con Theo, Reijnders e Leao già sembra avere ingranato: con 8 gol, il Milan è il miglior attacco del campionato (al pari di una squadra...l'Inter). E adesso, non resta che aspettare lo scontro diretto per vedere chi salirà per la prima volta sul gradino più alto del podio.
