L'Inter di Conte come quella di Herrera. Non partiva così bene dal 1967, con sei vittorie nelle prime sei giornate di campionato. Nessun colpo sbagliato per un avvio perfetto, che ricalca il passo della Grande Inter degli anni '60. Un'epoca d'oro in cui i nerazzurri vinsero 3 Scudetti e 2 Coppe dei Campioni: eppure tra quegli anni pieni di successi non c'è quello della partenza record.
La stagione 1966/67 è una di quelle maledette, terminata con una sorta di prequel del più vicino 5 maggio 2002: perse lo Scudetto all'ultima giornata con una sconfitta in casa del Mantova già salvo, consegnando il tricolore alla Juventus che riuscì a battere la Lazio per 2-1 e a completare il sorpasso.
Numeri e ricordi che Conte tende a voler lasciare solo negli almanacchi. Un po' per far tenere i piedi per terra ai suoi, un po' per la scaramanzia di un epilogo che non si vorrebbe mai augurare. Il peggiore da evocare a una settimana sola da quell'Inter-Juventus che torna a essere una sfida Scudetto.
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