"Icardi e Nainggolan non rientrano nel nostro progetto". Dichiarazioni importanti, quelle dell'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta alla vigilia dell'inizio della nuova stagione. Domenica sera parte il ritiro del gruppo nerazzurro e nella stessa giornata, alle 15:30, ci sarà la conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte.
Marotta ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, che sarà trasmessa nella serata di domenica. Si è parlato del futuro di Icardi e Nainggolan, ecco le sue parole andate in onda in anteprima: "In una progettualità bisogna trovare i profili giusti. Questa è la strada che stiamo percorrendo. Abbiamo avuto modo di parlare con molta schiettezza ai diretti interessati, nel rispetto di quello che sono i loro valori contrattuali e professionali. Abbiamo spiegato quella che è la presa di posizione della società. Questo penso che sia l’elemento più importante. Entrambi sanno di questa situazione che non significa che vengono sminuite le loro capacità. Sono entrambi degli ottimi giocatori e ottimi talenti. Ma il talento da solo fa vincere le partite, poi è la squadra che fa vincere il campionato. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto, lo dico con la trasparenza e il rispetto che è loro dovuto”.
Icardi e Nainggolan sono dunque sul mercato. Ma l'ultima parola spetterà ad Antonio Conte: "Una cosa è affermare che Icardi è sul mercato, una cosa è rispettare gli aspetti contrattuali, un accordo collettivo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti. Non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri. Poi ci sono anche dei diritti come quello dell’allenatore di scegliere la formazione in campo”.
Infine sul caso Icardi e sulla punizione inflitta a Nainggolan durante lo scorso campionato, Marotta ha detto: "Non c'è un metodo Marotta, ma è il metodo che dovrebbe essere utilizzato in tutte le comunità. Significa avere delle regole precise, dei dirtti e dei doveri. E i doveri devono sempre essere rispettati".