Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky dalla sede della società nerazzurra. Nel giorno del rinnovo di Marcelo Brozovic, l'amministratore delegato ha commentato la sconfitta rimediata in campionato contro il Sassuolo.
"Ci sono momenti della vita e nello sport in particolare in cui bisogna essere consapevoli di soffrire. Stiamo soffrendo ma dobbiamo avere la forza nel continuare con la fiducia accreditata dal percorso che abbiamo fatto fin qui - le parole di Marotta - Abbiamo una partita in meno, abbiamo vinto una Supercoppa e abbiamo mostrato un gioco spettacolare da squadra".
"Non vogliamo coltivare la cultura dell'alibi, sapevamo però che gennaio e febbraio erano i mesi più difficili vista la concomitanza degli impegni. Abbiamo disputato 9 partite con squadre di alto livello, ma non è un'alibi. Vogliamo affrontare il resto del campionato da protagonisti, dobbiamo lavorare e avere fiducia in noi stessi. Questa stagione ce la giochiamo nell'ultimo chilometro".
Da Inzaghi a Lautaro e Brozovic: le parole di Marotta
Marotta ha poi difeso l'operato di Inzaghi. "Parliamo un professionista preparato, sta svolgendo in pieno l'input dato dalla società ad inizio stagione - ha aggiunto - Quella di ieri è una sconfitta meritata, ma siamo consapevoli della nostra forza e questa te la può dare solo l'allenatore. Siamo i campioni in carica, dobbiamo difendere lo scudetto e puntare la seconda stella".
Il dirigente nerazzurro poi parla del momento no di Lautaro. "Ci sono dei momenti di alti e bassi, soprattutto in un ragazzo di 25 anni - afferma - Si impegna tanto in settimana, manca solo il gol. Il discorso è momentaneo, noi lo supportiamo per farlo sbloccare e farlo tornare quel giovane interessante campione che conosciamo tutti".
Il rinnovo di Brozovic è ormai ai dettagli. "Oggi abbiamo la consapevolezza che entrambe le parti vogliono proseguire insieme - annuncia Marotta - Nel giro di pochi giorni, di una settimana, arriveremo sicuramente alla firma che sancirà il prolungamento di contratto".
Perisic, Handanovic e il mercato
Brozovic ma non solo, l'Inter vuole proseguire anche con Handanovic e Perisic. "Abbiamo la fortuna di avere a che fare con professionisti in scadenza che sono da ammirare, mi riferisco ad entrambi così come a Ranocchia - spiega - Questa è la forza di questo gruppo. Perisic e Handanovic sono due grandi professionisti, vogliamo andare avanti con entrambi, ci siederemo a parlare con calma. Hanno dimostrato di meritarsi questa maglia".
Chiusura dedicata al Sassuolo e ai baby talenti nel mirino dell'Inter sul mercato. "Hanno diversi campioncini, come Frattesi, Scamacca e Raspadori. Tanti club hanno messo gli occhi su di loro e questo significa che hanno fatto un grande lavoro".