Simone Inzaghi non potrà contare su Romelu Lukaku per la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. È infatti stato respinto il ricorso dell'Inter contro la squalifica dell'attaccante belga.
Il numero 90 era stato espulso nei minuti finali della semifinale di andata per doppia ammonizione. Lukaku ha ricevuto il primo giallo al minuto 80 per un fallo su Gatti e poi ha ricevuto la seconda ammonizione dopo il gol del pareggio segnato nel finale di gara.
L'arbitro ha ritenuto provocatoria l'esultanza di Lukaku e ha così estratto il secondo giallo nei confronti del belga. L'Inter ha poi presentato ricorso contro la squalifica del suo attaccante, ma oggi (venerdì 21 aprile) è arrivata la sentenza che ha respinto la richiesta del club nerazzurro.
Inter, respinto il ricorso contro la squalifica di Lukaku
Questa la nota del Giudice Sportivo con cui è stato annunciato che il ricorso dell'Inter è stato respinto:
"Nell’udienza fissata il 21 aprile 2023, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo numero 237/CSA/2022-2023, proposto dalla società F.C. Internazionale Milano S.p.A. e dal calciatore Lukaku Bolingoli Romelu in data 16.04.2023 avverso la sanzione della squalifica per 1 giornata di gara inflitta al calciatore Lukaku Bolingoli Romelu, in relazione alla gara di Coppa Italia Frecciarossa Juventus/Internazionale del 04.04.2023; uditi l’Avv. Angelo Capellini e il Dott. Giuseppe Marotta per i reclamanti; sentito l’Arbitro; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO Respinge il reclamo in epigrafe".
Dopo il gol segnato nel finale della semifinale di andata, Lukaku non potrà quindi scendere in campo nel match di ritorno, in programma mercoledì 26 aprile a San Siro. L'Inter ha poi pubblicato una nota sul proprio canale ufficiale: "La Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC ha oggi confermato la squalifica di Romelu Lukaku, che non potrà così partecipare alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di mercoledì prossimo. FC Internazionale Milano sente di dover rinnovare la vicinanza e il sostegno al proprio calciatore e manifesta il grande dispiacere nel prendere atto che la vittima è diventata l'unico colpevole".
