L'Inter si riprende il Derby: una punizione di Eriksen decide la sfida di Coppa Italia col Milan dopo che nel primo atto di campionato a vincere erano stati i rossoneri. A fine gara Antonio Conte ha commentato il successo dei suoi che può dare un grande slancio morale.
"Siamo in semifinale per il secondo anno consecutivo, merito soprattutto dei calciatori che ci hanno creduto fino all'ultimo. Il Milan non è primo per grazia ricevuta, averli eliminati ci rende contenti" ha detto nel post partita. "Anche in undici contro undici abbiamo avuto occasioni importanti, lo svantaggio non era un risultato giusto, il loro migliore in campo è stato Tatarusanu. Ciò che ci deve far riflettere è che creiamo tanto ma non siamo cattivi e determinati a sufficienza per realizzare quanto dovremmo" in riferimento alla vittoria arrivata in superiorità numerica.
Tra gli episodi chiave lo scontro tra Lukaku e Ibrahimovic. "Durante la partita gli animi sono accesi, in alcune situazioni ci si arrabbia, l'importante è che rimanga il tutto nella giusta dimensione. Mi ha fatto piacere vedere Romelu sul pezzo, ha litigato con uno che non ci sta a perdere, lui anche caratterialmente sta crescendo. Se ogni tanto si arrabbia mi fa solo che piacere".
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Successo arrivato grazie al super gol di Eriksen, giocatore su cui Conte sta lavorando a un'evoluzione tattica. "Con Christian stiamo lavorando sul piano tattico per trovare un'alternativa a Brozovic perché non ce l'abbiamo in rosa, lui ha qualità ed è intelligente, fa parte del progetto e sono contento per il gol che ha fatto, l'ho esortato a tirare. Gli vogliamo tutti bene e ce lo teniamo stretto, fa parte del nostro progetto" ha aggiunto.
E infine sul ruolo di favorita per il rush Scudetto non ha dubbi. "Io sono convinto che sia ancora la Juventus la squadra più forte".
