Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro la Juventus di Massimiliano Allegri. La vittoria per i nerazzurri è sfumata nel finale, a causa di un calcio di rigore assegnato tramite review VAR e realizzato da Paulo Dybala.
"Sono due punti buttati via"
"Il rigore era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. Abbiamo condotto la partita dall'inizio alla fine. Sono due punti buttati via. L'arbitro era lì a due metri, vede, dice che è tutto a posto ma poi viene richiamato. Dispiace per i tifosi che ci hanno sostenuto, avremmo meritato molto di più", apre Simone Inzaghi.
"Non abbiamo concesso nulla"
L'allenatore dell'Inter si è soffermato sulla prestazione difensiva della sua squadra: "Non ho mai avuto l'impressione che la Juve ci schiacciasse. Ripartiamo dalla prestazione e dalla squadra forte che abbiamo affrontato. Nel primo tempo abbiamo pressato a tutto campo, sapevamo che la Juventus aveva giocatori pericolosissimi da inserire, ma siamo stati sempre compatti e abbiamo concesso zero a una squadra molto forte. Non abbiamo concesso nulla, l'avevamo preparata in questo modo, per non prendere ripartenze. L'unica pecca di stasera è il risultato, che ci penalizza fortemente".
"L'espulsione ci sta, ma anche l'arbitro sbaglia"
Infine, Inzaghi ha parlato del cambio Perisic-Dumfries e dell'episodio del rigore, che ha provocato anche il suo allontanento: "Perisic a fine primo tempo aveva il flessore un po' indolenzito, e dopo l'ammonizione e con Chiesa appena entrato ho pensato di cambiarlo. Dumfries mi serviva per avere superiorità numerica vicino alla palla, alla fine l'arbitro era vicino e aveva fatto segnali per dire che era tutto a posto. A Mariani probabilmente hanno riferito dell'episodio della casacca. Volevo fare la sostituzione, ma dopo un minuto e mezzo hanno dato il rigore. L'espulsione ci sta, ho sbagliato, così come ha sbagliato l'arbitro a due metri a dire che era tutto regolare".