Dopo la vittoria in campionato dello scorso 17 gennaio, il “rematch” di Coppa Italia stavolta non sorride all’Inter. I nerazzurri vengono infatti sconfitti 1-2 a San Siro dalla Juventus nella semifinale di andata. Al termine della gara sono arrivate le parole di Antonio Conte ai microfoni di Rai Sport: “Nel primo tempo ci sono stati due nostri regali, abbiamo fatto tutto noi. La Juve non ci ha messo molto di suo per segnare. Abbiamo fatto un’ottima prestazione e abbiamo creato tanto, ma dobbiamo essere più bravi a concretizzare in questo tipo di partite. I ragazzi hanno messo alle corde la Juve, meritavamo molto di più. Qualificazione? Dopo un 1-2 in casa devi vincere con due gol di scarto in trasferta, e contro la Juve non sarà certo una passeggiata. Ora pensiamo alla Fiorentina, poi ci prepareremo”.
“Voci sulla società? Situazione particolare”
“Se sono felice di giocare a Firenze venerdì? Se ci dicono di giocare giochiamo, io sono l’allenatore e penso solo a preparare la partita” ha proseguito Conte, parlando poi delle voci intorno alla società: “Inevitabile che sia una situazione particolare, inutile nasconderlo. Siamo partiti con un progetto ad agosto che si è fermato”.
“Lukaku grande persona. Assenze non contano”
Poi una parentesi su Lukaku, oggi squalificato dopo la rissa con Ibra: “Romelu è sereno e tranquillo. È un ragazzo per bene che si è sempre comportato alla grande senza mai offendere nessuno. Su ciò che sta accadendo intorno a lui bisognerebbe andare oltre. Capisco che fa notizia, ma certe cose servono solo a creare chiacchiere”. Sull’assenza del belga e di Hakimi: “Sono due giocatori importanti, ma la squadra ha fatto un’ottima gara. Purtroppo ci sono stati due errori grossi che si potevano evitare. Inutile attaccarsi alle assenze, i ragazzi hanno fatto il loro dovere. Non so se c’era il rigore, non l’ho rivisto. Basta che lo abbia fatto chi di dovere, l’importante è che sia giusto”.
“Non siamo meno aggressivi”
“Abbiamo meno aggressività dell'anno scorso? Fosse finita come la scorsa in campionato si sarebbe detto altro. Noi abbiamo sempre aggredito alti gli avversari, con tanti rischi che ci hanno portato a prendere molti gol. Poi abbiamo abbassato un po’ il baricentro e siamo stati più ordinati”. Infine, sulla reazione di Vidal dopo la sostituzione: “Quando escono i giocatori non li guardo nemmeno, io prendo una decisione e deve solo stargli bene” ha concluso Conte.