Juventus, Allegri: “Al momento siamo a +3 sull’Inter, poi vedremo cosa succederà il 19 aprile”
Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter: le parole dell’allenatore nerazzurro
Dopo essersi assicurata il passaggio ai quarti di Europa League, la Juventus si prepara alla super sfida di Serie A contro l’Inter. Bianconeri che sono chiamati a vincere per continuare la loro rincorsa verso il quarto posto, visti anche i match tra Lazio-Roma e Udinese-Milan, distante 10 punti. Di seguito, le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus: le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.
Juventus, la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro l’Inter
Per iniziare, Massimiliano Allegri ha parlato delle insidie nell’affrontare l’Inter: “Dobbiamo fare una bella partita contro un Inter forte. Sarà una partita meravigliosa davanti a 70mila spettatori. È il derby d’Italia. Domani sarà un test importante contro una squadra forte fisicamente che viene dall’entusiasmo del passaggio in Champions. In questo momento tutto è bello, poi fra 20 giorni sarà l’opposto di come sarà ora. Alla fine conta chi vince, il nostro obiettivo sarà arrivare in fondo nelle coppe e cercare di rimanere nelle prime quattro: in questo momento bisogna difendere il secondo posto perché siamo a +3 sull’Inter“.
Poi Allegri ha continuato facendo il punto sulle condizioni fisiche dei suoi giocatori: “Oggi ci sarà l’ultima rifinitura e valuterò le sue condizioni, come quelle di Bonucci e Miretti. Chiesa sarà a disposizione come tutti quelli che hanno giocato giovedì”.
L’allenatore bianconero ha parlato anche di Locatelli: “Contro il Friburgo l’ho tolto perché la partita era in sicurezza, però sta molto bene“.
Sulla rimonta per il quarto posto: “Dobbiamo ambire a cercare di fare il massimo delle nostre potenzialità. È sempre difficile giocare gli scontri diretti, quest’anno abbiamo perso a Milano contro il Milan e a Napoli e a Roma. Ora siamo indietro in classifica ed è difficile recuperare. In questo momento, e lo ripeterò finché non finirà il campionato, la squadra ha fatto 53 punti. Poi vedremo cosa succederà il 19 aprile. Se la squadra a fine anno, dopo le sanzioni, sarà ancora sesta non sarà stata una buona stagione ma al momento dobbiamo difendere il secondo posto. Ora pensiamo a chiudere bene domani sera, poi dopo la sosta riavremo Milk e Alex Sandro, Chiesa sarà avanti di condizione e Bonucci riprenderà a pieno ritmo: avremo, quindi, dei giocatori fondamentali soprattutto in avanti per il mese di aprile che sarà decisivo”.
Sulla possibilità di vedere il tridente: “Magari stanno fuori tutti e due, vedrò in allenamento oggi perché non ho cambi in attacco visto l’infortunio di Milik e la squalifica di Kean”.
Sull’esito del sorteggio e la provocazione di Mourinho: “Lo Sporting è una squadra tecnica fatta di giovani con entusiasmo ma ci prepareremo al meglio quando dovremo affrontarla. Questo è il format dello Uefa, quindi voleva forse attaccare loro”.
Su Gatti: “Sta crescendo, giovedì ha fatto una buona partita. Magari domani gioca di nuovo“.
Su Pogba: “Siamo 8 mesi che facciamo le stesse domande e mi date le stesse risposte: quando starà bene giocherà. Dopo la sosta avrà bisogno di un po’ per ritornare in condizione”-