Parte subito dall’episodio chiave: “Handanovic è stato strepitoso in quella situazione, si disinteressa dell'azione, fa di tutto per non toccare l'avversario. È stata una decisione giusta”. Il riferimento di Simone Inzaghi è alla corsa di Defrel verso l’area dell’Inter: Handanovic gli corre incontro, l’arbitro non vede alcun contatto e fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa l’Inter ribalta il risultato: “Il Sassuolo nel primo tempo ha fatto meglio di noi, anche prima dei miei cambi – dice l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport. - Ci stava di soffrire un po' il Sassuolo, che ha giocatori offensivi molto fastidiosi. La squadra ha sofferto, poi nel secondo tempo ha meritato la vittoria. Penso che giocando ogni tre giorni avevo bisogno di dare un impulso in più alla squadra, ho visto giocatori stanchi. Siamo usciti da un ciclo terribile”.
Inzaghi analizza così la gara: “Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori tecnici che ci hanno penalizzato. La settimana dopo la sosta sarà decisiva? Arriviamo bene, secondo me in campionato potevamo avere un paio di punti in più che avremmo meritato. Sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà e siamo bravi a superarle. Dopo la sosta avremo un ciclo importante, spero che lo affronteremo al meglio”.
La mossa giusta Inzaghi l’ha fatta con l’ingresso di Dzeko, 33 secondi per trovare il pareggio: “Edin lo conoscevo da avversario, mi ha colpito la disponibilità e come si allena, non si tira mai indietro. Dovrò essere bravo a capire chi schierare di volta in volta”, ha concluso Inzaghi.