È la vigilia della finale di Coppa Italia. Domani 24 maggio, allo Stadio Olimpico, con calcio d'inizio alle 21, si sfideranno Fiorentina e Inter. A presentare la gara è stato l'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi in conferenza stampa.
Inter, le parole di Inzaghi in conferenza stampa
"È una finale domani, ne ho giocate diverse. Delle volte sei favorito, altre volte no. Domani affrontiamo una squadra che è in grande salute. Nelle ultime 24 partite ha perso solo 4 volte. Sappiamo cosa troveremo. Quest'anno abbiamo vinto e perso. La Fiorentina si è meritata due finali importantissime. Sarà una partita aperta, dovremo essere Squadra, con la S maiuscola. Si giocherà sull'episodio, dovremo indirizzare la gara nel modo giusto", così Simone Inzaghi ha presentato la sfida in sala stampa. L'allenatore nerazzurro ha poi parlato del suo feeling con le finali: "Speriamo che questa fama possa continuare. Ci mancano due finali da disputare. Ma devo ringraziare i ragazzi. Quest'anno ne abbiamo passate tante. La finale di Champions è inaspettata per la maggioranza, ma noi una speranza l'avevamo fin dai sorteggi".
Sull'incontro con Mattarella: "Ha fatto un discorso molto emozionante. Ho avuto la fortuna di averlo già incontrato in passato. Ha parlato a cuore aperto a entrambe le squadre. Ci ha detto che dobbiamo dare sempre l'esempio in campo, dato che siamo molto seguiti. Dobbiamo essere sempre di buon esempio per tutti". Inzaghi ha poi proseguito analizzando il calendario da qui alla fine della stagione: "Bisogna ragionare partita per partita. Sono tutte importantissime. I ragazzi hanno fatto tante finali. Arriveremo a giocare 19 partite in 62/63 giorni, abbiamo praticamente giocato un girone in due mesi. Avrei voluto con me anche Mkhitaryan e Skriniar, ma è inevitabile avere qualche defezione".
Sulla finale: "Sappiamo cosa andiamo ad affrontare, abbiamo rispetto. Sappiamo che partita dovremo fare e che percorso difficile abbiamo fatto per arrivare fino a qui. Abbiamo voluto con tutte le forze questa finale. Cercheremo di fare il massimo conoscendo l'avversario, che sta bene, gioca bene ed è allenato bene. Ma proveremo a vincere nuovamente la Coppa". Inzaghi ha poi parlato dei suoi meriti nei successi di questa Inter: "Tutti insieme si vince e tutti insieme si perde. Siamo stati bravi a restare uniti e a non cercare mai il colpevole quando le cose andavano male".
"La Fiorentina sarà più motivata di noi? Assolutamente no. Sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto per arrivare a giocarci questa finale. Non mancherà di certo l'impegno folle che questi ragazzi hanno sempre messo. Le finali si vincono insieme, dovremo gestire bene le situazioni". Su Skriniar: "Non ha ancora lavorato in squadra. Giovedì avrà un consulto. Penso possa tornare disponibile per le ultime due gare". Inzaghi ha poi chiuso la conferenza stampa parlando del suo futuro: "Ho un contratto, non mi sono mai sentito un precario. Poi so che noi allenatori siamo giudicati sempre per i risultati che riusciamo ad ottenere".