Mancano poche ore al calcio d'inizio della Supercoppa Italiana 2022: domani 18 gennaio alle ore 20 italiane, al King Fahd Stadium di Riyadh, in Arabia Saudita, saranno Inter e Milan a contendersi il trofeo. I rossoneri arrivano dal pareggio per 2-2 di Lecce in campionato, mentre l'Inter arriva dalla vittoria di misura per 1-0 con il Verona.
Per presentare la sfida che assegnerà il primo trofeo della stagione, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa, alla vigilia del match: "Sappiamo l'importanza della partita di domani, per di più è un derby: ho letto che in finale è successo solo due volte nella storia, cercheremo di fare una grande gara in una partita importante. È il primo trofeo stagionale, l'abbiamo qui davanti a noi mentre parliamo: non tutte riescono ad arrivarci, vale il prosieguo della stagione scorsa e vogliamo difenderlo".
"Inter condizionata dagli infortuni e dalle assenze"
L'Inter ha cominciato benissimo il suo anno nuovo ma, adesso, si troverà ad affrontare già il primo derby in una finalissima: "Ogni gara dipende sempre anche dagli avversari. Io, per come abbiamo iniziato questo 2023, sono più che soddisfatto, perché abbiamo giocato quattro partite una diversa dall'altra, con avversari diversi: ne abbiamo vinte tre e pareggiata una, tolto Monza sarebbe percorso netto".
"Purtroppo il calcio non è una scienza esatta - ha detto Inzaghi - delle gare giocate si è fatta un'analisi e, al di là di qualche infortunio nostro e qualche altro non dipeso da noi, la squadra ha sempre fatto buone gare nonostante quest'anno ho avuto scelte limitate per le defezioni a centrocampo e in attacco. Domani non si pensa a stanchezza o infortuni, ma solo alla coppa che è in palio".
"Voglio zero errori in una finale col Milan. Su Lukaku..."
Inter che ha cominciato bene l'anno. Non si può dire proprio lo stesso per il Milan, che oltre a una vittoria ha collezionato giusto due pareggi ed è stata eliminata agli ottavi dalla Coppa Italia. Al momento, meglio l'Inter sui risultati, ma: "Le finali sono partite a sé - ha detto Simone Inzaghi. Bisognerà giocare nel migliore dei modi, cercando di commettere zero errori. Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio senza problemi. Secondo me, sono i diretti interessati che devono capire quando, come e chi ascoltare".
Un probabile grande assente del match di domani sera potrebbe essere (ancora) l'attaccante belga Romelu Lukaku: "Ieri si è allenato parzialmente in gruppo, la mia speranza è che possa lavorare senza più avvertire dolore, cosa che non è successa nella settimana dopo Parma e quindi ieri ha fatto un lavoro parziale, oggi vedremo come andrà. Se non dovesse recuperare per domani, abbiamo speranze per quella successiva con l'Empoli. Il nostro auspicio è che possa lavorare senza avvertire più dolore, per noi deve essere qualcosa in più che purtroppo non abbiamo ancora potuto avere".