Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa in vista dell'inizio della nuova stagione dell'Inter. Ha parlato dei nuovi acquisti e non solo.
Inter, le parole di Inzaghi e Marotta
Sull'Arabia Saudita Marotta ha detto: "I capitali dell'Arabia sono arrivati in Europa e questo può indebolire il calcio italiano da una parte ma può essere una buona cosa per la cassa e la finanza delle squadre. Ci auguriamo quindi che il sistema federale e il ministro Abodi possano attuare un processo di riforma che possa portare benefici al sistema italiano".
Sulla stagione passata ha aggiunto: "Merito principale della scorsa stagione è del nostro allenatore. Ha avuto anche critiche aspre. Merito suo e della società l'arrivo in finale di Champions. La sosta forzata ci ha fatto trovare in difficoltà in campionato ma siamo comunque riusciti a entrare in Champions League.
Sul mercato: "Sono anni che continuiamo a essere presenti in uno scenario europeo. Il nostro Piero Ausilio ha lavorato e sta lavorano egregiamente con il suo braccio destro Baccin e con Inzaghi sul mercato. In questi anni abbiamo dimostrato che anche senza fare grandissimi investimenti abbiamo fatto delle cose importanti. Mancano ancora 40 giorni all'inizio del campionato e alla fine del mercato, ma cercheremo di fare una squadra competitiva e vogliamo ringiovanire la squadra in termini di età ma dando anche un contributo alla Nazionale come Frattesi".
Infine ha concluso: "Accanto a una squadra che va in campo, ce n'è un'altra al di fuori. Siamo un bel team devo dire e voglio ringraziare anche i tifosi e la nostra proprietà, la famiglia Zhang. Anche col Covid non ci hanno fatto mancare le risorse".
L'allenatore nerazzurro ha iniziato dicendo: "Abbiamo passato una stagione lunga e intensa e per certi versi entusiasmante. Ci sono stati momenti difficili ma anche trofei e vittorie. Siamo stati bravi a compattarci tutti insieme. Riprendiamo con tantissima voglia e vogliamo che sia piena di soddisfazione".
Sugli obiettivi: "Il dna dell'Inter è la vittoria. Lo scudetto è il grande obiettivo: sappiamo che abbiamo il dovere di cercare di vincere la seconda stella. Sappiamo che ci saranno tantissime squadre che vorranno vincere".
Sulle sue ambizioni: "Erano tanti anni che un allenatore non rimaneva. Questo è un motivo di grande orgoglio. Abbiamo perso col Liverpool e la finale col City, quindi è stato pressoché perfetto il percorso europeo di questi due anni".
Sul mercato: "Si sta lavorando, è normale che sia un mercato difficile. Conosciamo tutti Frattesi e Thuram e lo stesso Bisseck che ha terminato un Europeo U21. Lukaku è un giocatore di un'altra squadra ma sappiamo cosa rappresenta. Ho lottato tanto per riportarlo qui e vorremmo farlo anche quest'anno. Brozovic? I ragazzi che hanno salutato hanno fatto la storia dell'Inter. Tutti hanno fatto benissimo ma abbiamo fatto una scelta. L'augurio è che i nuovi arrivati facciano altrettanto".
Sul calendario e la rosa: "Sarà importantissimo partire bene. Sicuramente meglio dello scorso anno dove non siamo partiti nel migliore dei modi. Il calendario lo guardo ma non più di tanto. Gli ultimi mesi dovevano essere i più duri lo scorso anno ma poi abbiamo fatto bene".
Sui portieri ha detto: "L'anno scorso abbiamo avuto tanti infortunati in difesa. Darmian ha fatto molto bene lì e verrà confermato. Ci manca un uomo lì e un uomo a metà campo oltre a un altro attaccante. Portiere? Dovrà essere bravo tecnicamente con i piedi: stiamo vedendo di trovarne, non solo uno.