Termina con una vittoria il 2022 dell'Inter, che batte 2-3 l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Buona prova da parte dei nerazzurri, abili nel rimontare lo svantaggio iniziale e a portare a casa i tre punti. Al termine del match l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
"Una vittoria importantissima, perché viene prima della sosta, in un periodo in cui nelle ultime 7 ne abbiamo vinte 6. A Bergamo sono sempre partite difficili. Abbiamo approcciato male, abbiamo subito gol su un errore. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene, abbiamo preso su inattiva un gol che l'ha riaperta negli ultimi minuti", esordisce Inzaghi.
Inter, le parole di Inzaghi dopo l'Atalanta
Poi Inzaghi ha proseguito: "Sappiamo il percorso fatto in Champions. In campionato l'anno scorso a questa altezza avevamo quattro punti in più, quest'anno il Napoli sta andando a un ritmo difficile da tenere per le altre. Oggi abbiamo vinto da squadra, da gruppo consapevole dell'importanza della partita. Sul 3-1 non puoi concedere il 3-2 di Palomino; sull'angolo avremmo dovuto prestare più attenzione, ma penso sia un problema generalizzato per le squadre che stanno lì, eccetto il Napoli. Abbiamo giocato tante partite con delle defezioni, il che ha limitato le rotazioni. Lukaku, Darmian, D'Ambrosio sono giocatori con tante presenze in A, il loro recupero sarà importante per le prossime 23 partite. La sfida col Napoli? Questa sosta che la precede è nuova per tutti, di solito ci si fermava dieci giorni. Questa settimana continueremo a lavorare coi pochi che rimarranno, poi avremo due amichevoli a Malta, poi speriamo che quelli del Mondiale rientrino più tardi possibile. Le ultime tre di gennaio avremo partite più semplici sulla carta". Infine una riflessione su Dzeko: "Lui è un grande valore aggiunto, è preziosissimo. Sapeva che sulla carta col ritorno di Lukaku avrebbe giocato meno, ma su venti partite finora l'ho fatto giocare 19 volte".
Le dichiarazioni di Dzeko
Ha parlato a Sky anche Edin Dzeko: "Abbiamo iniziato un po' piano, come al solito. Poi ci siamo svegliati dopo il gol preso, come contro il Bologna. Va bene quando vinci, le altre volte... Ci sta comunque soffrire in casa dell'Atalanta, dopo il primo gol abbiamo fatto una grande partita. Il mio inizio? Sono quindici anni che faccio questo, qualcuno forse è sorpreso ma io non lo sono. La speranza è vincere la prossima, bisogna fare i complimenti al Napoli che sta facendo bene ma il campionato è lungo. Ho tanta voglia di giocare qui, il contratto è fino a giugno. Se mi chiamano firmo? Vediamo".