Martedì 25 agosto per l'Inter è il giorno della verità. E' arrivato il momento dell'incontro tra Antonio Conte e Steven Zhang.
Un vero e proprio faccia a faccia tra le due parti che dovranno trovare una linea condivisa per continuare insieme, altrimenti sarà separazione.
Visto anche il momento, la proprietà non potrà promettere a Conte investimenti cospicui sul mercato: il club (che ha già preso Hakimi per 40 milioni) cercherà di rinforzarsi con eventuali opportunità mirate ma sempre con una attenzione particolare al bilancio.
Zhang dunque ribadirà all’allenatore che – pur volendo continuare con lui - non potrà accontentare le sue richieste se queste dovessero essere economicamente insostenibili. Se infatti Conte insisterà con il fatto di voler crescere ancora alzando l’asticella degli obiettivi con acquisti di un certo tipo, diventerà molto difficile trovare un compromesso e starà poi alllo stesso allenatore prendere una decisione.
Se sarà addio?
Se si dovesse arrivare alla rottura, andrebbero poi chiarite le modalità dell’addio: sul tavolo ci sono le opzioni che portano all’esonero o la separazione consensuale con rinuncia all’ingaggio da 12 milioni netti per altre due stagioni.
Con questo scenario, l'Inter ha in caso pronta la soluzione che porta a Massimiliano Allegri che ha dato priorità ai nerazzurri sul Paris Saint Germain. La situazione è in evoluzione ma si sta arrivando alla resa dei conti e l'incontro Conte-Zhang di martedì sarà decisivo per tutti.