Tre punti sofferti e di misura quelli guadagnati dall’Inter contro il Verona, ma che avvicinano sempre di più lo Scudetto matematico alla squadra di Antonio Conte, che ai microfoni di DAZN ha sottolineato l’importanza di questa vittoria: “Vale il 95% dello Scudetto”.
Vittoria che vale 9 punti
L’Hellas Verona si è dimostrata squadra compatta, tanto che per vedere il primo gol della partita si è dovuto aspettare il gol di Darmian al 76^ minuto: “Vincere contro una squadra che crea difficoltà è un bel segnale, non sono tre punti, nemmeno sei, sono nove”.
Momento decisivo, quindi, per la vittoria finale, con tutta la tensione del caso: “Arrivare a questo punto con il pallone che inizia a pesare non è facile. La pressione si sente, anche perché alcuni giocatori è la prima volta che si giocano lo scudetto. Abbiamo creato situazioni per fare gol oggi. Riuscire a vincere quest'anno significa mettere nella testa dei calciatori che sei un vincente”.
Conte il condottiero
Una situazione di classifica che, secondo l’allenatore, è merito del duro lavoro: “Sicuramente in questi due anni abbiamo lavorato tanto da un punto di vista calcistico, ma anche sulla testa dei giocatori. Era da tantissimo tempo che l'Inter non era competitiva. Alla fine il risultato ti porta a conquistare un gruppo di calciatori che inizia a fidarsi del proprio condottiero”.
Infine, un occhio di riguardo anche sulle inseguitrici, che nelle ultime giornate non stanno facendo benissimo: “Gli altri perdono punti, noi abbiamo una marcia costante e manteniamo il piede sull'acceleratore".