L’Inter di Conte è in corsa su tutti i fronti, e non vuole certo mollare la presa. Dopo la sofferta vittoria di Bologna, ora per i nerazzurri è tempo di pensare all’Europa. L’appuntamento con il Borussia Dortmund è vicino, e Conte si gioca una buona parte di qualificazione: “Sarà una gara importante, il Borussia e noi siamo a 4 punti e il Barcellona ha quasi ipotecato un posto per gli ottavi. Siamo stati bravi a vincere a San siro coi gialloneri, sappiamo le difficoltà che ci aspettano perché loro sono forti e collaudati. Dobbiamo fare attenzione, è uno step importante per noi e per la nostra crescita” ha affermato l’allenatore dell’Inter in conferenza.
“L’ambiente di Dortmund è speciale, caldo ed elettrico, i tifosi trasferiscono qualcosa in più. Servirà personalità, vogliamo giocare la nostra partita secondo ciò che abbiamo preparato” ha proseguito Conte, parlando poi della situazione di Sensi: “Stefano è un giocatore recuperato, ha fatto il terzo allenamento con noi, ieri e oggi si è allenato ed è a disposizione. Faremo valutazioni con staff per capire come utilizzarlo, se dall’inizio o se durante la gara”.
“Serve una crescita di mentalità, se sarà una gara difensiva è perché loro saranno bravi a farci difendere. Vogliamo giocare ovunque il nostro calcio e le nostre vittorie in trasferta lo dimostrano, non esiste casa o trasferta per noi. Abbiamo pregi e difetti e stiamo lavorando su questi ultimi. Chi si aspetta una gara totalmente difensiva sbaglia, non è quello per cui sto lavorando. Poi vedremo se l’avversario ci metterà sotto. Ci sarà da soffrire, dobbiamo essere compatti, ma in fase di possesso sappiamo cosa fare e come farlo: vogliamo fare gol, la nostra idea è questa. Non siamo squadra brava a difendere e ripartire, non abbiamo contropiedisti, abbiamo qualità e vogliamo creare occasioni con il possesso. Andiamo molto in verticale, spesso anche troppo, a volte dovremmo fare più possesso per rifiatare”.
“La Champions dà stimoli, adrenalina e dona energie, dobbiamo fare la nostra partita sapendo che abbiamo lavorato tanto tatticamente e fisicamente. Domani saranno assenti D’Ambrosio, Gagliardini e Asamoah” ha concluso Conte, soffermandosi infine sull’episodio dei cori a Balotelli: “Non ero allo stadio, molti mi hanno detto che non è stata una cosa unanime. È qualche deficiente che va punito, nel 2020 tutto questo è intollerabile. Oggi è ridicolo parlare di razzismo”.
LEGGI ANCHE: MAKKELIE DIRIGERÀ BORUSSIA-INTER, MARCINIAK PER NAPOLI-SALISBURGO