"Lasciare Firenze è stato difficile, non me ne sarei mai andato ma la situazione era insostenibile. Sono qua per provare a fare il meglio" sono queste le prime parole di Borja Valero da giocatore dell'Inter.
Il centrocampista spagnolo si presenta così ai suoi nuovi tifosi nerazzurri: "Vorrei essere utile anche fuori dal campo per i più giovani. Problemi alla Fiorentina? Sono legati alla direzione sportiva, non la vedevamo allo stesso modo. Ogni tanto bisogna pensare a se stessi. Per me era importante cambiare". Sul suo ruolo invece: "Posso giocare dovunque, posso risolvere alcuni problemi in mezzo al campo. A Firenze mi aspetto una bella accoglienza, credo di aver dato tutto, ma rispetterò qualsiasi reazione. Potevo rimanere a Firenze per il contratto, ma non c'era più nessun feeling tra me e la società. Nainggolan? Fortissimo, pochi come lui in Serie A - ha continuato Borja Valero - Ovunque sono stato ho giocato tanto, anche se faccio pochi gol".
Su un suo ritorno in Nazionale invece: "Sono stato parte di una generazione di fenomeni, anche se ho esordito e ho goduto per le vittorie della Spagna. Obiettivi? Siamo all'inizio, vedremo. Ci sono giocatori molto forti, ora tocca al mister mettere insieme il gruppo, in coppia con Gagliardini non so come sarà ci siamo allenati poco". Infine sulla scelta del numero di maglia: "È il mio numero dalla Spagna mi è sempre piaciuto".