Una scommessa vinta: si potrebbero definire così i primi diciotto mesi di Yann Aurel Bisseck da calciatore dell'Inter. Il difensore centrale tedesco era arrivato nell'estate 2023 dall'Aahrus, squadra danese, per 7 milioni. Ora invece rinnova e raddoppia l'ingaggio: l'affare è fatto e sarà annunciato nelle prossime ore.
La trattativa per il prolungamento era già ben avviata da qualche mese e a inizio novembre è arrivata l'accelerata decisiva per chiudere. Bisseck firma da nerazzurro fino al 30 giugno 2029, un anno in più rispetto al precedente contratto. E il suo ingaggio passerà dai 700 mila euro attuali a circa un milione e mezzo.
Il matrimonio è stato vincente: l'Inter ha puntato su di lui per farlo sbocciare dopo un avvio di carriera rallentato dagli infortuni. E le risposte sono state positive: a ventiquattro anni, Bisseck è tornato a splendere come faceva da ragazzino, quando, sedicenne, era diventato il più giovane esordiente della storia del Colonia e l'ottavo più giovane della storia della Bundesliga.
Per ritrovarsi ha girato l'Europa: il Portogallo - Vitoria Guimaraes - e poi la Danimarca - Aahrus. Infine l'Italia: scommessa vinta, appunto. Il classe 2000 ha convinto tutti e la prestazione perfetta su Saka contro l'Arsenal è stata la prova del nove. E il valore del suo cartellino è almeno quadruplicato rispetto al prezzo di acquisto, complici le sue attitudini da difensore moderno: fisicità, gamba e propensione offensiva. Tutti motivi per cui l'Inter ha voluto blindarlo fino al 2029, al riparo da pretendenti straniere.