L'Inter di Simone Inzaghi è alla ricerca dei primi tre punti in questa edizione della Champions League. I vice-campioni d'Europa hanno iniziato pareggiando all'Anoeta di San Sebastiàn contro la Real Sociedad grazie alla rete al minuto 87 di Lautaro Martinez. Alla vigilia dell'esordio casalingo contro il Benfica, l'allenatore dell'inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Inter, Simone Inzaghi: "Felice del gruppo, sono tutti partecipi. Lautaro, l'appartenenza fa la differenza"
Prima della conferenza stampa, Simone Inzaghi ha esordito ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo incontrato il Benfica lo scorso anno, i loro principi di gioco sono rimasti uguali. La conosciamo, è una grande squadra che copre bene gli spazi".
Poi, prosegue Simone Inzaghi: "Hanno già vinto anche la Supercoppa portoghese, servirà un buono approccio e bisognerà essere bravi a leggere i momenti della partita". Su Juan Cuadrado, Inzaghi spiega: "Si è allenato oggi, non si allenava dalla partita col Milan. Aveva una tendinite fastidiosa, oggi ha lavorato bene ed è convocato. Devo ancora fare delle valutazioni, ma è un giocatore importantissimo su cui conto per le prossime gare".
Intervenuto ancora sui singoli, Inzaghi parla del grande inizio di stagione di Lautaro Martinez, reduce dal poker contro la Salernitana. "A differenza del calciatore, penso più all'uomo. Lui ha un impegno totale, va tutti i giorni al massimo e poi ha un grandissimo senso di appartenenza verso l'Inter, questo fa la differenza".
Successivamente, Inzaghi analizza l'avvio di stagione dei nerazzurri. Una prima fase di cui, come sostenuto in conferenza stampa, l'allenatore è molto soddisfatto: "Cosa mi è piaciuto di più? Il modo in cui stanno insieme i ragazzi, come si allenano dal tredici luglio. C'è grandissima partecipazione, tutti i ragazzi in allenamento vogliono mettermi in difficoltà come è giusto che sia. Nelle prime quattro settimane abbiamo avuto tantissimo tempo per allenarci e preparare le partite: adesso ce ne sono tante ravvicinate e ci si allena giocando".
A proposito del calendario, Inzaghi sostene: "È innegabile, si gioca tantissimo. Noi chiaramente dobbiamo adeguarci, possiamo solo fare delle rotazioni per far sì che i ragazzi possano recuperare e prevenire gli infortuni, dobbiamo avere la necessità di utilizzare l'intera rosa. In queste partite ho cercato di alternare, adesso mancano due partite importantissime e poi la sosta, in cui avremo tantissimi giocatori che andranno a difendere i colori delle proprie nazionali".