A cinque giorni dalla finale di Champions League contro il Manchester City, l'Inter ha ospitato il Media day ad Appiano Gentile. Dopo la conferenza stampa di Simone Inzaghi, hanno parlato anche due difensori nerazzurri: Alessandro Bastoni e Federico Dimarco.
Il difensore ex Atalanta ha commentato: "Abbiamo visto tante partite del City, conosciamo il loro valore. Sappiamo che portarli troppo vicini all'area può creare pericoli. Prepareremo meglio la partita da oggi, perché prima c'era il campionato, ma sappiamo la loro forza. I tre momenti sono l'andata e il ritorno con il Barcellona e la semifinale con il Milan".
Inter, le parole di Bastoni
Bastoni ha poi continuato parlando della finale persa con il Siviglia in Europa League nel 2020: "Abbiamo tutti 4 anni di esperienza in più. Inizialmente eravamo dei ragazzini che provavano a vincere, ora siamo uomini che sanno cosa vogliono e lo dimostreremo sabato a Istanbul".
Sul gioco di Guardiola e di Inzaghi: "Come caratteristiche rispecchio il gioco di Guardiola, ma oggi mi sento più inzaghiano che mai. Sono contento qui all'Inter e di vestire questi colori. Non mi interessa di dimostrare niente a nessuno se non ai miei compagni e al club".
Sul Manchester City: "Paura si deve avere degli assassini, non dei giocatori. Non si deve parlare paura, si deve andare in campo con tanto coraggio. Servirà coraggio. Haaland ha detto che l'hanno comprato per vincere la Champions, questo vuol dire tutto. È fortissimo, ma ci sono tanti altri giocatori forti, Bernardo, De Bruyne. Proveremo a fare il massimo. Ho visto un video di Rudiger che in semifinale è riuscito a fermarlo molto bene. Proveremo a imitarlo, ma non è Inter contro Haaland, ci sono tanti giocatori forti. È normale che loro siano i favoriti. Non c'è paura, c'è felicità. Fin da bambini si sogna di giocare una partita così. Io non vedo l'ora di entrare in campo".
Sul reparto difensivo e l'arrivo di Onana e Acerbi: "Onana ci ha dato grande esperienza e sicurezza, ha giocato una semifinale con l'Ajax. Acerbi già lo conoscevo dalla Nazionale, è un giocatore e un uomo affidabilissimo su tutti i fronti".