Il calciomercato e le prossime mosse dell'Inter. Il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di SkySport - dal Grand Hotel di Rimini nel giorno dell'apertura del mercato 20/21 - dei piani del club, spiegando l'unità d'intenti emersa durante il faccia a faccia a Villa Bellini e alcune situazioni legate a singoli giocatori: da Messi a Lautaro, da Vidal a Nainggolan e Tonali e non solo.
Ausilio così ha fatto chiarezza.
Il patto di Villa Bellini
Più che un patto è venuta fuori un'idea comune di lavoro. Era giusto confrontarsi, è stato un incontro molto proficuo. E' emersa una strategia che è condivisa da tutti, dall'allenatore alla proprietà. Tutto quello che stiamo facendo e che faremo è condiviso con l'allenatore.
Messi
Non so da dove possa provenire questa idea. Non esiste un ds, un allenatore o una proprietà che non voglia averlo ma la realtà è diversa. Noi faremo un mercato attento e curato, definito e programmato attraverso le vendite soprattutto. Vediamo ogni settimana nomi altisonanti e impegnativi ma sappiamo cosa dobbiamo fare. Attraverso le uscite finanziamo le entrate per costruire la squadra. Noi siamo sempre stati chiari, da quell'incontro è uscita un'Inter ancora più unita.
Sarà un mercato difficile, le opportunità saranno poche e non ci saranno investimenti onerosi.
Non mi sembra che nemmeno a livello internazionale si facciano determinati investimenti. L'idea è di migliorare la squadra ma conosciamo anche le difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le uscite e gli esuberi. Ad oggi le nostre possibilità sono risorse limitate che vogliamo perfezionare attraverso il mercato.
Tonali
Sono state dette cose imprecise. Non si può dire di avere in mano un giocatore senza aver nemmeno iniziato una trattativa con l'altro club. Pensavamo e pensiamo ancora che Tonali sia un buon giocatore, l'Inter però non è in grado di fare un investimento di quel tipo. Le possibilità non ci consentono in questo momento di andare ad investire quelle cifre. Prima dobbiamo sfoltire.
Vidal e Nainggolan
Radja è un giocatore dell'Inter, oggi era al raduno come previsto. L'Inter gli darà un'opportunità, vedremo se lui riuscirà a coglierla. Noi lo valuteremo attentamente e non escludo che ci sia la possibilità che possa rimanere. Parliamo di un ottimo calciatore che può migliorare in tante cose in quello che è il rispetto delle regole di comportamento che devono essere uguali e rispettate da tutte. Vidal? E' un giocatore del Barcellona, non posso parlarne come faccio per Nainggolan. E' un altro giocatore che piace a tutti quelli che amano il calcio ma vedremo, ha un contratto con il Barcellona e vedremo.
Kolarov
Confermiamo che c'è una negoziazione con la Roma e con il calciatore. Ci sono ancora tante cose da portare avanti ma confermo che a certe condizioni possiamo prenderlo.
Lautaro Martinez
Non è ripartito nulla con il Barcellona. C'è stato un approccio con il giocatore ma non siamo mai arrivati ad una trattativa. C'era una clausola che non è stata esercitata entro il 15 luglio e da quella data abbiamo considerato Lautaro fuori dal mercato.
Ausilio sul mercato?
Con la Roma non è mai partito nulla, ho rinnovato con l'Inter 5/6 mesi fa. Ho un legame molto forte con l'Inter e con la proprietà. Ho letto tante considerazioni sbagliate sul mio rapporto con l'allenatore che invece è basato su un confronto cordiale e quotidiano. Qualsiasi cosa è stata chiarita, ci siamo parlati e da lì è venuta una visione unica che abbiamo tutti per fare del nostro meglio per il bene dell'Inter.
Tutti sul mercato con un'offerta congrua?
Ci sono giocatori che possono essere più o meno sul mercato perché hanno avuto meno spazio o per una lora esigenza di uscire. Ma noi dobbiamo stare attenti alle opportunità. Se arriveranno situazioni congrue le ascolteremo. Se poi parliamo di Lukaku mi viene da dire che sia incedibile più che pensare ad un prezzo di vendita.