Intervenuto al Social Football Summit allo Stadio Olimpico di Roma, l'amminstratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello, ha parlato della questione stadio. Il CEO nerazzurro è intervenuto sulla possibilità della costruzione dell'impianto a Rozzano e della situazione attuale di San Siro. Di seguito, le sue principali dichiarazioni.
Antonello: "San Siro oggi è in stand-by"
In primo luogo, Antonello è intervenuto sulla possibilità di un "nuovo" San Siro: "Ci stiamo lavorando. L'infrastruttura presenta segni tangibili di inadeguatezza rispetto a quelli delle grandi squadre europee. Stiamo considerando anche la strada San Siro, anche se oggi si registra un ulteriore slittamento. La sentenza del TAR sul secondo anello è stata rinviata a dicembre. Il messaggio da lanciare è che in Italia bisogna combattere contro una burocrazia che non aiuta per niente gli investimenti. Siamo molto felici per l'Europeo, ma il nostro interesse oggi è sul progetto stadio. San Siro oggi è in stand-by".
"Rozzano? Strada percorribile"
Proseguendo, l'amministratore delegato ha parlato della possibilità di costruire l'impianto a Rozzano: "E' una strada percorribile, quell'area è di proprietà della famiglia Cabassi con la quale abbiamo un'esclusiva fino al 2024. Stiamo facendo tutte le valutazioni possibili. L'unica criticità è quella relativa al traffico. Vorremmo mettere anche una nostra sede, attività per la comunità e dare un contributo alle città di Rozzano e Assago. Un'infrastruttura a disposizione della cittadinanza".
Il CEO ha poi commentato le dichiarazioni del sinaco Sala: "Ha detto che sarebbe un errore andare via da Milano? In questi anni abbiamo lavorato duramente per fare in modo che Inter e Milan potessero continuare a giocare a San Siro. Abbiamo lasciato spazi a tutti gli interventi dell'amministrazione comunale. Oggi siamo di fronte a quello che potrebbe diventare un vero ostacolo come il vincolo sul secondo anello. Noi vorremmo restare a Milano, ma se non è possibili siamo costretti a cercare soluzioni alternative".
"Derby d'Italia da Scudetto? No, è ancora presto"
Antonello ha poi concluso parlando del Derby d'Italia: "Ha una visibilità internazionale significativa. Credo sia uno dei match più seguitio a livello mondiale. Sfida da Scudetto? No, è ancora presto per parlarne".