Un'amicizia forte, strutturata nel tempo, da napoletani appassionati di calcio che ce l’hanno fatta. Lorenzo Insigne e Vincenzo Pisacane, però, ora saranno molto più che amici, uno l’assistito dell’altro.
Quando il rapporto tra il capitano azzurro e Mino Raiola si è interrotto, un mese fa, inevitabile che la prima telefonata arrivata a casa Insigne fosse proprio quella dell’amico Pisacane. Nessuna offerta esplicita, ma una chiamata perlustrativa, una richiesta di informazioni, di assistenza. E la strada tracciata sarà proprio quella, con la voglia di guardare già al futuro dopo mesi complicati per il calciatore azzurro.
Ora tra il Napoli e Insigne c'è un nuovo interlocutore con cui parlare. Un nuovo agente con cui valutare il futuro del giocatore. Sono già iniziati, infatti, i primi dialoghi con la società di Aurelio De Laurentiis e nei prossimi giorni si approfondiranno ancora meglio.
Va trovato un punto di incontro per delineare più chiaramente il futuro del capitano. Insigne ha ancora due anni di contratto con un ingaggio importante - 5 milioni di euro annui, bonus compresi - tra i più alti della squadra. La volontà del club è quella di puntare forte sul suo capitano ed è pronto a presentargli un piano di rinnovo per valutare insieme al ragazzo quale sia la strada migliore per il futuro.
Ma la base di ri-partenza della trattativa sarà tutta nuova. Con l’arrivo di Pisacane, che gestisce già l’amico D’Ambrosio e che con il club dovrà discutere anche di calciatori provenienti dal vivaio azzurro come Contini, Palmiero e Tutino, per Insigne ci sarà un nuovo punto di riferimento con cui affrontare temi legati al proprio futuro.