Il momento decisivo per il ritorno dell’Inghilterra in una finale dopo 55 anni è stato il rigore procurato da Raheem Sterling. Al 103’ l’attaccante del Manchester City si è infilato a fatica tra la difesa della Danimarca di Hjulmand guadagnandosi il penalty sbagliato e poi ribatutto in rete da Harry Kane.
Un attimo determinante in cui, però, sul prato verde e sgargiante di Wembley erano presenti due palloni: Sterling, oltre a Maehle, ha dovuto evitare anche la palla in più. L’arbitro Makkiele ha deciso di non intervenire perché secondo il regolamento quando la palla non crea un effettivo disturbo all’azione non c'è bisogno di interrempere il gioco. Buon per gli inglesi.