Oggi si è tenuta la conferenza stampa di chiusura dei Mondiali Qatar 2022 del presidente della FIFA Gianni Infantino, che ha annunciato tantissime novità per i prossimi anni di calcio, tra cui un nuovo Mondiale per club a 32 squadre.
Infantino: "In Qatar miglior Mondiale di sempre"
"E' stata la migliore Coppa del Mondo di sempre. Ha avuto potere unico e ha creato coesione. Per la prima volta in assoluto, le squadre di tutti i continenti sono passate alla fase a eliminazione diretta. Abbiamo anche avuto per la prima volta una donna arbitro di una partita, Stéphanie Frappart dalla Francia. Ciò che è stato raggiunto accogliendo il mondo in Qatar è stato unico. Tutti quelli che sono venuti qui tornano a casa con un bel ricordo. ", ha detto Infantino.
Sul numero delle vittime tra i lavoratori che hanno costruito gli stadi in Qatar: "Ogni persona che muore è una persona di troppo, è una tragedia per tutti. Dobbiamo essere molto precisi sulle cifre. Per me e per noi, ogni perdita di vite umane è una tragedia. Tutto quello che potevamo fare per proteggere i lavoratori, lo abbiamo fatto".
Infantino: "Fascia OneLove? Fuori dal campo ognuno fa quello che vuole"
Ancora Infantino: "C'è stata un'atmosfera gioiosa, è stato un successo. Persone che si riuniscono, magari dimenticando alcuni dei loro problemi, e avendo piacere a guardare partite di calcio. Come sapete è stato un successo incredibile. Ci stiamo avvicinando alla soglia dei 5 miliardi di telespettatori".
Parole importanti sulla fascia OneLove, che è stata vietata dalla Fifa e ha generato il caso Germania: "Ci sono culture diverse, modi diversi di vedere le cose. Come Fifa dobbiamo prenderci cura di tutti. Non discriminiamo nessuno sui valori e sentimenti. Quando si tratta di regolamenti e divieti, si tratta di rispettare le normative. Nel campo di gioco si gioca a calcio. Ed è quello che abbiamo fatto. Quando si tratta di campo, è necessario rispettare il calcio, è necessario rispettare il campo di gioco. I regolamenti sono lì per proteggere 211 squadre di calcio [all'interno della Fifa], e i loro tifosi, che vogliono venire a godersi il calcio. Onestamente credo che stiamo difendendo i valori, stiamo difendendo i diritti umani, stiamo difendendo i diritti di tutti in Fifa, nella Coppa del Mondo, ma credo anche che quei tifosi che vengono allo stadio e tutti quei miliardi che stanno guardando la Coppa del Mondo in TV, forse, hanno i loro problemi. Vogliono solo passare 90 minuti senza dover pensare ad altro che godersi un momento di piacere, gioia ed emozione. Questo è quello che dobbiamo fare. Dobbiamo dare loro un momento della loro vita in cui possono dimenticare i loro problemi e godersi il calcio. Al di fuori della partita ognuno può esprimere le proprie opinioni come vuole... Ma diamo questo momento di gioia per goderci la partita".
Infantino ha annunciato anche numerose novità: "Una nuova Coppa del Mondo per club, un torneo a 32 squadre, si svolgerà nel 2025. Ci saranno i migliori 32 club del Mondo". Ancora nessun dettaglio sulla struttura e la sede di questa competizione da parte di Infantino, che ha detto anche: "L'edizione 2022 del Mondiale per club maschile si svolgerà nel format attuale a marzo 2023 in Marocco. Ci sarà anche la nuova Coppa del Mondo per club femminile e un nuovo Mondiale di futsal femminile. Quando si tratta del calendario delle partite internazionali, dobbiamo prendere in considerazione la salute e il benessere dei giocatori. Dobbiamo assicurarci che ci sia un periodo di riposo per i giocatori, un periodo di vacanza, idealmente 72 ore tra le partite. Ora ci consulteremo su tutti questi argomenti ed approfondiremo".
Infantino: "Il format del Mondiale 2026 va ancora deciso"
Infantino ha parlato anche del Mondiale 2026, che si svolgerà in Nord America ma non ha ancora un format stabilito per i gironi: "L'impatto del calcio sarà enorme in Nord America. I ricavi aumenteranno in termini di broadcasting, sponsorizzazione, biglietteria e ospitalità, grazie all'aumento a 48 squadre. Giocheremo in enormi stadi che di solito vengono utilizzati per il football americano. In Qatar i gruppi da quattro squadre sono stati assolutamente incredibili. Dobbiamo rivedere, o ridiscutere il format. 16 gruppi da 3 o 12 gruppi da 4? E' un aspetto che sarà all'ordine del giorno delle prossime riunioni".