Immobile: “Vedere gli occhi degli italiani è la sensazione più bella”
Le dichiarazioni dell’attaccante azzurro dopo la vittoria dell’Europeo
Due gol nella fase a gironi e poi tanto sacrificio, per l’attaccante della Nazionale che è tornata sul tetto d’Europa dopo 53 anni.
“Abbiamo visto la gioia nei loro occhi: quello ci ha reso fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Abbiamo assaporato al 100% quello che avevamo fatto, ce ne siamo resi conto: ora è difficile mettere a fuoco, ma vedere i loro occhi è la sensazione più bella che può esistere. Ci tengo a ringraziare tutti e spero che questo sia un motivo per ripartire alla grande. Volevamo rendervi orgogliosi, è stato indimenticabile”. Così Ciro Immobile a Sky Sport.
Sui soli due gol segnati: “Lo avevo detto in conferenza stampa pre-Belgio, forse qualcuno dall’alto mi ha ascoltato: avrei preferito non segnare più e vincere, quindi va benissimo così. Mi tengo la scarpa d’oro e l’Europeo in meno di un anno. Sono enormemente soddisfatto”.
Sullo spogliatoio: “Erano 53 anni che non vincevamo. Abbiamo vinto due Europei e uno di questi lo abbiamo vinto noi. Poteva succedere di tutto sul pullman. E’ bello poter festeggiare con Marco e Lorenzo, che conosco da una vita, dopo aver giocato nei campi di perifieria fino a vincere a Wembley una coppa europea. Contro 58.000 inglesi che ci fischiavano l’inno: questo ci ha innervosito, anche se di più è stato il gol subito a freddo. Questo dimostra che siamo una grande squadra, una grande famiglia. Recuperare il risultato era complicato per chiunque tranne che per noi”.
Sul rapporto con il ct: “Mancini mi ha dato l’opportunità di esprimermi al massimo in qeusto Europeo. Devo solo ringraziarlo. Mi sarebbe piaciuto segnare qualche gol in più, ma come ho detto prima preferisco vincere. Mi tengo la vittoria tutta la vita, non la cambierei per nulla. Adesso voglio rilassarmi in vacanza e poi pensare alla Lazio”.
Sulle sue origini: “Oggi ho fatto un post in cui ho scritto che bisogna credere nei sogni. Sono partito da Torre Annunziata e ora sono sul tetto d’Europa insieme agli altri”. Sulla canzone “Ma quale dieta?”: “Quando ho visto cantare questa canzone napoletana da tutti quelli del nord è stato il massimo, perché è molto orecchiabile e allegra, ci metteva allegria e spensieratezza”.