Ancora in gol contro il Torino, Ciro Immobile ha ripreso dopo la sosta con gli stessi ritmi ai quali ci aveva abituato fino a marzo. 29 gol in campionato in altrettante partite, numeri che già così potrebbero fargli valere il titolo di capocannoniere della Serie A a fine campionato. E non è un modo di dire, visto che nelle 87 precedenti stagioni, in 79 occasioni le 29 reti attuali sarebbero state sufficienti per laurearsi miglior marcatore del torneo.
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Una cifra che Immobile aveva già raggiunto al termine del campionato 2017-2018, nel quale però aveva concluso a pari merito con Mauro Icardi. Con 9 partite ancora da giocare, è inevitabile come l'attaccante della Lazio punti dritto a raggiungere il record di tutti i tempi stabilito da Gonzalo Higuain (36 gol nella stagione 2015-2016 con la maglia del Napoli). Ma prima dell'attuale attaccante della Juventus, ci sono altri 7 calciatori da battere per scalare questa particolare classifica.
A 30 gol troviamo John Hansen, capocannoniere nel campionato 1951-52 con la Juve. Viaggiamo ancora indietro nel tempo per arrivare ai 31 gol di Felice Borel (Juventus 1933-34) e di Giuseppe Meazza (Inter 1929-30). In epoca moderna ci sono, però, da battere anche i 31 gol di Luca Toni, nella stagione magica 2005-06, che precedette i Mondiali, con la maglia della Fiorentina. Andando sempre più su in classifica si trovano gli uomini da record, come Antonio Angelillo (33 gol con l'Inter nella stagione 1958-59) e Gunnar Nordhal (34 gol nel campionato 1950-51 e 35 gol in quello precedente). In cima a tutti c'è ancora Gonzalo Higuain, Immobile permettendo...